Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi il tecnico nerazzurro Luca D’Angelo ha parlato ai giornalisti presenti anticipando i temi della trasferta di Lignano Sabbiadoro contro il Pordenone. Di seguito le dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro:
I tre nuovi acquisti Puscas, Torregrossa e Benali hanno dimostrato di essere una soluzione importante in linea offensiva, risolvendo la gara col Crotone. Pensa che questo trio possa avere delle chance di andare avanti con continuità?
Hanno questa possibilità, ma bisogna tener conto delle condizioni atletiche. Soprattutto questa settimana il tempo di recupero è stato brevissimo e abbiamo giocato solo 48 ore fa. Dobbiamo vedere quindi come stanno. In condizioni fisiche buone possono però giocare insieme.
Come sta Caracciolo? Sarà in grado di giocare domani dal primo minuto oppure meglio preservarlo?
Dobbiamo capire domattina come sta, ma nel caso stesse bene giocherà dall’inizio.
Poco tempo a disposizione per preparare la partita. Come sta la squadra? Sibilli è recuperato? Ci sono altri assenti?
Ha recuperato sia Di Quinzio che Sibilli, gli altri sono a disposizione, qualcuno è in difficoltà per il recupero, ma possono giocare a partita in corso.
Ci sarà la squalifica di Hermannsson. Se non dovesse giocare Caracciolo, a quali soluzione sta pensando?
Nel caso giocherebbe De Vitis con Leverbe.
Ci potrebbe essere una chance per Lucca e Cohen?
Lucca e Cohen sono entrambi a disposizione e possono giocare tranquillamente dall’inizio.
I primi 10 minuti col Crotone si evinceva una certa difficoltà mentale. Torregrossa stava richiamando anche alla calma. Ha notato che ci sono alcuni giocatori in grado di tranquillizzare gli altri?
Sì, la squadra ne sta giovando sia in campo che fuori a livello di gestione da parte dei più esperti.
Cosa si aspetta dal Pordenone?
Di solito giocano il 4-3-1-2 ed è una squadra che fa dell’aggressività la sua forza migliore. Sanno giocare, bisogna stare molto svegli. Col Pordenone hanno faticato anche Lecce e Cremonese, noi stiamo bene e dobbiamo cercare di andare a vincere anche domani giocando una bellissima partita anche se non sarà semplice.
La vittoria col Crotone può migliorare dal punto di vista mentale l’approccio alle gare?
Giocare contratti non serve a niente, anche se è indipendente dalla volontà dei giocatori. La mente non è qualcosa di semplice da gestire. A volte si preparano cose diverse e in campo invece si trovano delle difficoltà perciò poi diventa difficile modificare quello che accade in campo. I ragazzi sanno che non è una gara semplice. Dobbiamo pensare a giocare al meglio e nient’altro.
Benali ha fatto una grande prestazione mercoledì.
Mi sembra evidente, c’è da dire che l’altro giorno abbiamo fatto 3 gol su 5-6 tiri, col Vicenza 22 tiri in porta e 2 gol. Benali non partiva dall’inizio, ma non dobbiamo pensare che se gioca facciamo gol e se non gioca non li facciamo.
De Vitis anche a causa degli acquisti di Nagy e altri è diventato una riserva per la difesa. Lo vede solo o esclusivamente come difensore centrale oppure anche a centrocampo?
No, giocherà anche come centrocampista.
Pordenone è una sfida trappola. Ci sono molti diffidati. Peserà o influirà sulle scelte?
In tutta onestà no, abbiamo bisogno di far giocare quelli che stanno bene, a prescindere dalla situazione delle diffide. Dobbiamo concentrarci solo sulla sfida di domani.
I due terzini Birindelli e Beruatto garantiscono una spinta importante. A distanza di 48 ore potrebbe pesare la loro condizione? Pensa a delle alternative?
Berra può giocare e giocherà, chiunque giochi può fare molto bene la partita. Chi metteremo in campo sarà colui che starà meglio anche dal punto di vista mentale. Anche De Marino sta bene, viene però da un grave infortunio, ma si è sempre allenato con noi. Resterà a disposizione anche da domani.
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