Dalla sala stampa “Renzo Passaponti” dell’Arena Garibaldi, il tecnico Luca D’Angelo anticipa i temi della sfida di domani tra il Pisa e la Ternana. Ecco le sue dichiarazioni.

Nelle ultime partite la squadra si è espressa spesso con lanci a scavalcare il centrocampo, abbandonando un certo tipo di fraseggio. Fase contingente o strategia nuova?

Vero soprattutto per l’ultima partita, ma avevamo preparato la gara in questo modo. L’Alessandria gioca uomo su uomo e abbiamo preferito saltare il centrocampo per portare più velocemente la palla agli attaccanti. Una cosa voluta, ma che dipendeva dal gioco degli avversari.

La settimana trascorsa è stata l’ultima ‘regolare’ prima del tour de force? Che settimana è stata?

La squadra si è allenata al completo, non abbiamo nessun giocatore fuori e i ragazzi si sono allenati con grande convinzione. Per noi la sfida di domani è molto importante.

Troviamo una squadra molto diversa rispetto a quella dell’andata. Che avversario si aspetta e che gara si aspetta? 

Stanno facendo molto bene, soprattutto ultimamente hanno giocato bene a Brescia e contro la Reggina. Non sarà una gara semplice per noi, ma vogliamo in tutti i modi portarla dalla nostra parte. C’è stato anche l’anniversario in settimana della morte di Maurizio Alberti, e vorremmo fare qualcosa di importante per lui e i tifosi del Pisa.

Due partite in casa prima della trasferta di Monza. Pensate che questo trittico di partite possa decidere tanto così come il mese di febbraio?

Non penso sia decisivo perché poi mancheranno ancora diverse partite alla fine, ma ovviamente è un periodo non determinante, ma che possa influire. La lotta al vertice si è sempre decisa nelle ultime gare. Penso che anche quest’anno sarà così. Ovvio che arrivare bene all’ultimo mese e mezzo sarebbe importante sia a livello mentale che di aggregazione per la gente che possa così tornare in massa allo stadio.

Si entra in una fase di campionato in cui si giocherà ogni 3 giorni. Le eventuali scelte di formazione saranno condizionate dagli incontri ravvicinati? 

Di certo non giocheranno sempre gli stessi giocatori per 3 partite consecutive, non ci sono dubbi. Ci saranno cambiamenti perché le gare sono molto intense. Abbiamo una rosa che ci permette di variare molti giocatori, domani giocheranno determinati atleti e probabilmente col Vicenza qualche cambiamento ci sarà. Il motivo? Le caratteristiche degli avversari e la condizione fisica dei giocatori.

Lucca non è ancora pronto? Ci parli delle sue scelte nella ripresa. 

Il secondo tempo con l’Alessandria abbiamo giocato con 3 punte, di cui uno un ottimo rifinitore, Torregrossa. Più Mastinu che è entrato al posto di Marin. Con tante punte davanti si ha bisogno di qualcuno in grado di servirli. Una volta uscito Torregrossa per questioni più che altro atletiche, ho inserito Lucca, un finalizzatore. Altrimenti ci saremmo schiacciati. Puscas è entrato bene nei ritmi. Il risultato finale non è stato quello che ci auspicavamo, ma sono soddisfatto dei ragazzi. Anche di Gucher che ha fatto una partita ottima in cui molti giocatori tecnici hanno sofferto.

Avete sperimentato varie soluzioni contro il Montecatini. Penso che si sia fatta già un’idea di una coppia iniziale. Avete maturato anche l’idea di un 4-3-3 puro? 

Puro no perché abbiamo tanti giocatori forti centralmente, penso a Lucca, Masucci, Puscas e Torregrossa. A quel punto ne dovrebbe giocare uno solo e sarebbe uno spreco.

Benali giocherà? Che ne pensa di Beruatto?

Ha fatto una buona settimana di allenamento, è cresciuto tanto in intensità di allenamenti. Sarà sicuramente a disposizione anche per giocare dall’inizio. Beruatto? Secondo me il miglior terzino sinistro della Serie B.

Vista la vastità della rosa, ci sarà ancora spazio per i giocatori che stanno facendo bene nel settore giovanile?

I giocatori sono monitorati, ma la vastità della rosa non permette al momento di poter inserire ragazzi in rosa.

Che ne pensa della decisione dei tifosi di rimanere fuori?

La rispettiamo, se ci fosse anche la Curva sarebbe molto determinante. Ma sono sicuro che chi sarà sugli spalti si farà sentire.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018