Domani ci sarà l’ultima partita del 2018 per i neroazzurri, poi una lunga pausa fino al 20 di gennaio. La squadra di D’Angelo, dopo la sfida con il Novara, è rimasta in Piemonte per preparare la gara contro il Cuneo, al centro sportivo di Novarello. Nel frattempo preoccupano le situazioni di Pro Piacenza e Lucchese, che potrebbero falsare ancora di più la precaria condizione di questo campionato.
ACCIACCHI NEROAZZURRI – Il Pisa è rimasto ad allenarsi al centro di Novarello per preparare lontano dai riflettori la partita con il Cuneo. Le informazioni provenienti dal Piemonte sono frammentarie, ma sappiamo con certezza che mancherà Meroni per squalifica e Liotti per una microfrattura del metataraso. In dubbio invece Izzillo e Masi per una difesa da reinventare che vedrà tra le soluzioni possibili l’impiego di De Vitis al centro del reparto arretrato. In forse però c’è anche Marconi, uscito malconcio dalla partita di Novara per una contrattura muscolare. C’è già però pronta a scalpitare la coppia Masucci-Moscardelli. Sono gli ultimi sacrifici di questo 2018 prima di concentrarsi sul calciomercato che sarà l’argomento caldo delle prossime settimane, ma che vede già i neroazzurri protagonisti sulle copertine dei giornali che vedono nel ritorno di Verna e nell’arrivo di Doumbia i primi movimenti.
CAMPIONATO FALSATO – Continua a tenere banco la questione Pro Piacenza, che ha già saltato due gara perse a tavolino e va verso un terzo forfait contro il Siena. Ricordiamo che dopo quattro partite saltate arriverebbe l’esclusione automatica dal campionato con conseguente radiazione dalla FIGC e, dato che il Pro Piacenza non ha ancora concluso le gare del girone di ritorno, le verrebbero rimossi tutti i punti in classifica ottenuti fino a questo momento e annullati quelli che le altre squadre hanno conquistato sul campo contro di loro. Sapremo però se sarà esclusione solo al ritorno dalla pausa, perché nel frattempo c’è ancora qualche spiraglio nelle prossime settimane per poter risolvere la situazione prima dell’inevitabile. Anche a Lucca le cose non vanno meglio. Calcagno, dell’Associazione Italiana Calciatori, l’ha definita una “situazione drammatica”. La Lucchese è infatti stata protagonista dell’ennesimo passaggio di quote a 1 euro. Ieri in conferenza stampa Castelli non ha voluto rivelare il nome dei soci ed è stato caos alla presentazione, bloccata per ore dai tifosi con la Polizia che ha monitorato la situazione da vicino. Per ore la squadra con Favarin e Obbedio ha chiesto rassicurazioni sul futuro che non sono arrivate. Cosa potrà succedere non si sa con certezza, ma i timori sono quelli dell’ennesimo bluff e giro di vite nel lucchese che di certo non porteranno a niente di positivo per ambiente e squadra, col rischio di un nuovo crack alle porte. Purtroppo sono soltanto le ultime novità di una stagione all’insegna dell’anormalità.