Il derby vinto dal Pisa col Livorno ha dato un po’ di respiro alla classifica dei nerazzurri, soprattutto alla luce della sconfitta del Venezia, anche se molte delle contendenti alla salvezza hanno ottenuto i tre punti. Ora c’è da preparare la trasferta di Salerno, con grande preoccupazione per le condizioni di Masucci e Soddimo. Finché si gioca, si parli di calcio, ma per quanto? Il campionato martedì potrebbe fermarsi, con numerose indiscrezioni che sembrano andare in questo senso. Intanto a Livorno Breda è stato esonerato, di nuovo.
DOPO IL DERBY – Dopo il derby i nerazzurri possono tirare un respiro di sollievo. La classifica dà un po’ di tranquillità, con un minimo vantaggio tra i 4 e i 3 punti (se la Cremonese dovesse vincere il recupero) nei confronti della zona playout. Dovrebbero bastare una decina di punti per ottenere la tanto sospirata salvezza, anche se la quota potrebbe anche essersi alzata intorno a 48-50 punti, dati i numerosi risultati positivi di squadre di fondo graduatoria. La squadra, a condizioni normali, dovrebbe partire giovedì per Salerno, dove è attesa per il posticipo di venerdì sera (ore 21) della prossima giornata di campionato. Intanto il Livorno ha esonerato Breda, un’altra volta, sprofondando ormai definitivamente verso il baratro.
INFORTUNI – Tengono banco le condizioni atletiche di Danilo Soddimo e Gaetano Masucci, con il primo con un sospetto stiramento dell’adduttore e il secondo per il quale si teme una ricaduta muscolare nello stesso punto in cui si era infortunato a dicembre. Non buone sensazioni che, se confermate, priverebbero la squadra nerazzurra di due uomini chiave nello scacchiere tattico di D’Angelo, nella corsa alla salvezza. Se possibile però, le condizioni dei due giocatori potrebbero anche andare in secondo piano, visto quanto sta succedendo in Italia e nel mondo.
SITUAZIONE CALCIO – La prossima giornata di campionato, così come le prossime, si giocheranno? Questa infatti è stata una domenica infernale per il calcio. Dopo il nuovo decreto del governo, Damiano Tommasi, presidente dell’assocalciatori, aveva ventilato la possibilità di uno sciopero, poi rientrata. Lo stesso Ministro dello sport Vincenzo Spadafora, aveva dichiarato: “Condivido le dichiarazioni di Damiano Tommasi, Presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, e mi unisco alla sua richiesta. Non ha senso in questo momento, mentre chiediamo enormi sacrifici ai cittadini per impedire la diffusione del contagio, mettere a rischio la salute dei giocatori, degli arbitri, dei tecnici, dei tifosi che sicuramente si raduneranno per vedere le partite, solo per non sospendere temporaneamente il calcio e intaccare gli interessi che ruotano attorno ad esso”. In Serie A Parma-Spal è stata vicina alla sospensione, ma poi si è giocata regolarmente. Siamo però all’ultima spiaggia. Alla fine di questa giornata di campionato, tutto potrebbe cambiare. Anche in FIGC hanno preso molto seriamente la situazione, convocando una riunione per martedì mattina che stabilirà il da farsi: “Vista la richiesta del Ministro per lo Sport Vincenzo Spadafora, sentito il Presidente del Coni Giovanni Malagò e preso atto della volontà del Consiglio della Lega di Serie A, titolata ad organizzare il campionato, di seguire le prescrizioni inserite nel DPCM sull’emergenza Covid19 e quindi di volere disputare le gare in programma a porte chiuse, il Presidente della Figc Gabriele Gravina ha convocato un Consiglio Federale straordinario per martedì 10 marzo“. L’ipotesi al vaglio è del totale stop di tutti i campionati. Per ora la B sta alla finestra, attendendo disposizioni dai vertici del calcio, dello sport e del governo. La sensazione che si giocherà ancora per poco.