Cosa resta di un pareggio che lascia molto amaro in bocca? Più di quanto non si pensi. La partita è l’occasione di analizzare un tema importante, come quello della gestione dei ‘momenti difficili’, ma anche per spezzare una lancia a favore di Nicolas che resta sempre uno dei migliori portieri del campionato.

L’ARTE DELLA GESTIONE – Se c’è una persona che incarna, all’interno dell’ambiente Pisa, il prototipo di un buon gestore di momenti difficili, anche se parlare di momenti difficili è forzato, quella persona è Giovanni Corrado, il direttore generale. Spesso l’ho definito “l’uomo dell’equilibrio”, per averci spesso messo la faccia dopo sonore sconfitte con 3 o 4 gol di scarto. Ieri, il direttore generale, dopo la prima sconfitta del torneo e dopo il pareggio contro l’ultima in classifica, è tornato a parlare con la stampa in un altro di quei momenti chiave, per ragioni diverse. Rianalizziamo alcune delle sue parole di ieri: “Stavamo portando a casa una vittoria in maniera sporca, portando a casa una vittoria in maniera sporca, cosa che non siamo mai stati soliti fare nel nostro percorso. Eravamo una squadra che doveva essere sempre in grado di giocare bene per vincere. Bisogna vedere il lato positivo perché se è vero che abbiamo preso gol, è anche vero che non si erano creati i presupposti per subirlo”. Dove vuole arrivare il direttore generale del Pisa con le sue dichiarazioni? Il Pisa ha fatto molti passi avanti in questi anni e sta migliorando anche uno dei suoi annosi problemi, quello di aver difficoltà a far punti pesanti contro squadre piccole. E’ così che si studia per diventare una grande squadra. Altresì Corrado ha ribadito un altro concetto: “Ora c’è la Cremonese che è una delle migliori squadre del campionato. Quest’anno la Serie B, come è sempre stata, resta un campionato di assoluto livello ed equilibrio”. Il campionato di Serie B è sempre il torneo più equilibrato del calcio italiano. Squadre come Pisa, Brescia, Benevento, Lecce, Cremonese, Frosinone, Ascoli, Reggina, Monza, Parma, Spal etc. sono tutte allo stesso livello. Cosa vogliamo dire con questo? Bisogna evolvere. Fino a poco tempo fa il Pisa navigava in acque torbide, ora si trova proiettata in una dimensione in cui si può anche pensare o sperare di anelare alla Serie A. Occorre ancora tanto lavoro per raggiungere questo obiettivo, sia dal punto di vista sportivo che societario (quando saranno finalizzati molti investimenti già messi in cantiere), ma anche dal punto di vista del tifo. Contribuire a non rendere l’ambiente tossico è molto importante. Anche il tifo deve fare la sua parte, magari contando fino a 100 prima di dare addosso sull’errore di turno.

NICOLAS – Questo ci dà l’opportunità di parlare di Nicolas, che ieri ha pestato il proverbiale escremento a fine partita. Una cosa che può capitare a tutti, anche ai migliori. E sì, Nicolas resta, secondo le statistiche, uno dei due migliori portieri della categoria insieme a Chichizola del Perugia. Il Pisa è al secondo posto come numero di gol subiti e la percentuale di tiri neutralizzati verso la porta da parte di Nicolas resta superiore all’80%. L’abbraccio ideale va proprio all’estremo difensore nerazzurro, capace finora con le sue parate di portare punti pesanti che hanno contribuito al primo posto. Non voglio dilungarmi troppo su questo tema, perché si è data anche troppa attenzione a questo errore, ma chiudo dicendo due cose. Prima di tutto è bello come a fine gara il gruppo abbia stretto in un abbraccio il suo compagno, sintomo che la squadra è forte e i giocatori uniti. Secondariamente ieri non è girata a livello generale. Non è un mistero che il Pisa abbia sofferto più del necessario il Pordenone. Il centrocampo è stato imbrigliato, davanti non è stata incisiva la squadra e tutto è andato male. Positivo però che i giocatori lo abbiano capito, così come l’allenatore e con umiltà abbiano riconosciuto gli errori. Sintomo di grande umiltà e voglia di migliorarsi e per un tifoso questa non può che essere una buona notizia. Ora sotto con la Cremonese.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018