Mentre la squadra è in volo per tornare a Pisa dalla Calabria, dopo una lunga e travagliata trasferta, ma con in tasca i primi 3 appaganti e sudati punti del torneo, il calendario può ora agevolare il gruppo di D’Angelo. Ritrovata la vittoria e anche la fiducia nei propri mezzi, ora non resta che completare il lavoro, risolvere i restanti problemi e iniziando a macinare punti in classifica. Ora si attendono anche i primi 3 punti all’Arena.

IL CALENDARIO – Dieci gare fino al prossimo 3 gennaio, ma soprattutto quattro partite in casa nelle prossime cinque giornate. Da qui il Pisa deve ricostruire il suo svantaggio di punti in classifica, cercando di dare ossigeno alla classifica che ha visto i nerazzurri uscire dalla zona playout per rivedere il sereno. Ora, per non rimanere nell’ansia, la squadra di D’Angelo ha l’opportunità di fare punti. Difficili i prossimi due incontri contro Cittadella e Spal, ma il Pisa potrebbe provare a sfruttare il fattore campo in Pisa-Cittadella, la prima gara all’Arena dopo oltre un mese, visto che l’ultima partita tra le mura amiche risaliva a Pisa-Monza 1-1 dello scorso 20 ottobre. Occhio soprattutto alla doppietta casalinga Ascoli/Pescara, due squadre messe molto peggio del Pisa, soprattutto i delfini, che hanno avuto un inizio da incubo. Ora bisogna continuare a fare punti e non fermarsi più, ma soprattutto l’Arena aspetta i primi tre punti casalinghi del Pisa.

UN’ANALISI IN PIU’ – La gara di ieri contro la Reggina però non può cancellare alcuni difetti strutturali del Pisa, anche perché una rondine non fa mai primavera. Occorrono più gare per capire se la squadra è uscita veramente dalla crisi. Il primo problema sicuramente è un taboo ancora da sfatare, visto che la squadra di D’Angelo subisce gol in trasferta consecutivamente da 23 partite di campionato. Il Pisa, anche se ieri ha subito gol, è apparso però più solido in difesa e, al netto dell’errore di Birindelli che ha causato la rete dell’1-0, c’è stata finalmente una buona prova nel reparto arretrato. La buona sorte ha anche un po’ voluto bene al Pisa, che aveva faticato a trovare il gol dell’1-1 ieri, dopo essere stata in superiorità numerica per tutto il secondo tempo, giocando all’arrembaggio solamente per gli ultimi 20 minuti. La vittoria è arrivata con una prestazione di cuore, ma il bel gioco deve ancora venire. Positiva anche la reazione, seppure leggermente tardiva del Pisa, che dopo la rete subita sembrava aver accusato il colpo più del dovuto, ma l’intervallo ha saputo ridare energie ai nerazzurri. D’Angelo in conferenza stampa ha voluto premiare la pazienza con cui la squadra ha saputo attendere il momento giusto per colpire, senza attaccare disordinatamente. Il reparto offensivo invece continua ad essere il punto di forza di questa squadra che ha raggiunto quota 12 gol segnati in 7 gare, un ottimo ruolino che ieri ha consegnato la prima rete a Sibilli in campionato, ma soprattutto la splendida rovesciata di Highlander Masucci.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018