Ieri sera era gradito ospite in studio della puntata numero 38 di Finestra sull’Arena l’ex calciatore e capitano del Pisa Emiliano Niccolini. Ecco le sue dichiarazioni. Rivedi la puntata e rileggi le parole di Niccolini.
Ciao Emiliano e bentornato in trasmissione. In questo momento il Pisa sta avendo qualche problema, soprattutto in attacco con un gol segnato in quattro partite. Tu che idea ti sei fatto dei problemi della squadra?
Bisogna considerare la fase difensiva e la fase offensiva. Non getterei la croce addosso ai due attaccanti che non stanno segnando, ma ci può essere un problema nel modo di attaccare. O gli attaccanti non sono serviti bene o ci sono problemi quando si costruisce l’azione. Forse è questo il problema al momento. Se si riesce a trovare più sintonia il problema dovrebbe essere risolto. Ancora si deve amalgamare bene la squadra secondo me. A parte la difesa che ha cambiato molto, il centrocampo è rimasto lo stesso più o meno. La difficoltà a fare gol paradossalmente passa anche e soprattutto da qui.
La squadra è entrata in campo con l’Alessandria e anche in altre occasioni senza la dovuta giusta mentalità.
Concordo, il mister ovviamente dovrà risolvere il problema. Non è solo il primo tempo di Alessandria, ma anche col Cuneo per esempio la squadra ha giocato in maniera contratta nel primo tempo. D’Angelo dovrà lavorare anche sull’approccio alla partita. Tornando sul tema di prima, numeri alla mano comunque il Pisa ha comprato alcuni giocatori di qualità in attacco, il momento secondo me è passeggero.
Raffaele Quaranta è in diretta in questo momento in chat e ti saluta così: Vi seguo da Bratislava, un saluto al grande Emiliano e a tutti i tifosi Pisani. Siete nel mio cuore
Grazie Raffaele, grande giocatore e grande persona. Ogni tanto ci sentiamo su facebook anche se lui gira sempre tra la Cina e altri paesi del mondo. I valori sono cambiati tanto, forse tutto il calcio italiano è cambiato ed è sceso di qualità, ci vorrebbero giocatori e compagni come lui.
Anche Gianluca Savoldi ti saluta in chat, dicendo “il gatto”
Grande Gianluca, il gatto? Cose di spogliatoio (ride ndr.)
Da un ascoltatore arriva questa domanda: “chi avresti tenuto della scorsa stagione tra i giocatori del Pisa?”
Escludendo Lisuzzo che si è ritirato avrei tenuto Filippini, un giocatore fondamentale sulla fascia sinistra. Sono contento di aver tenuto De Vitis, un giocatore versatile.
Lisi è salito sul banco degli imputati dopo la gara contro l’Alessandria. Che ne pensi?
Secondo me Lisi potrebbe giocare in un modulo diverso, magari in un ruolo offensivo. Al momento corre tantissimo sulla fascia, deve fare tutte e due le fasi e ciò è molto dispendioso, sarei curioso di vederlo in un modulo diverso e solo offensivo.
Quest’anno il Pisa sembra però aver scelto il 3-5-2 a tutti i costi
Il mister sì, sapeva che voleva utilizzare questo modulo, ci vuole lavorare da tanto tempo e lui sa cosa fare. Tra l’altro nelle gare pre campionato si vedeva una squadra che avesse una identità ben precisa. Adesso sono sorti problemi inaspettati, forse qualcuno non sta benissimo fisicamente, probabilmente qualcuno sta facendo un po’ fatica. Ho visto una squadra con giocatori che sapevano cosa dovevano fare.
Forse dovresti spiegare ai calciatori del Pisa cosa vuol dire giocare nel Pisa, ci dice qualcuno nella chat
Questi sono giocatori comunque di una certa esperienza. Io, senza nulla togliere al Pontedera, senza nulla togliere al Pontedera, rispetto al Pisa mi sembrava di non giocare più. Il Pubblico che pretende ti dà le motivazioni e ti sostiene. Nel mio carattere non mi pesava affatto giocare con un così grande pubblico. Spero che da questo momento di difficoltà il Pisa si possa riprendere.
Guardando alla classifica sorprende il Pro Piacenza a pari punti con la Carrarese, una squadra con numerosi problemi societari
Quello dei problemi societari è un mistero del calcio, quando non c’è società nel periodo breve a volte si fanno grandi e inaspettati risultati, guardiamo al Pro Piacenza che al momento è addirittura là davanti. Però nel lungo periodo il colpo si accusa.
Tante piazze che lotteranno col Pisa per la promozione hanno pochi spettatori. Il calcio di provincia ormai per avere successo ha bisogno di realtà con pochi spettatori?
Al di là di tanti avversari che affronteranno il Pisa e vogliono il primo posto, a livello di piazza Pisa non ha eguali. Ci sono delle realtà anche forti che non riescono a raggiungere i 1000 spettatori. Mi sorprendo quando si parla di pressione degli spettatori? Se sei un bimbo e ti alleni il tuo sogno è di giocare in uno stadio con migliaia di spettatori.
Parliamo del prossimo impegno del Pisa. I neroazzurri giocheranno a Pistoia, che campo è?
Non è mai stato un campo facile, ma perché questi derby non lo sono mai. Indiani è un allenatore che si ama o si odia, in questo momento sta avendo difficoltà, speriamo che non si riprenda proprio contro il Pisa perché ha sempre portato via qualche risultato ai neroazzurri. Ha dei fedelissimi in squadra, speriamo possa essere una partita da tre punti per noi. Dove non ci sono derby ci sono anche squadre competitive.