Il Pisa e il Fortuna Dusseldorf sono tornati a parlarsi dopo il no del direttore sportivo dei tedeschi. Secondo quanto abbiamo appreso da fonti vicine alle due società il quadro è più chiaro.
IL PREACCORDO – Jamil Siebert ha scelto di cambiare. Vuole il Pisa, ha firmato un precontratto fino al 2029 e ha informato il Fortuna Düsseldorf della sua decisione tramite il proprio agente. Ma il club tedesco non molla: la cessione verrà presa in considerazione solo a partire da sei milioni di euro, più bonus e l’inserimento di una percentuale sulla rivendita. Tutte le parti coinvolte sono già allineate sul fatto che la trattativa potrà andare in porto solo a queste condizioni. Fino al 31 Maggio, Siebert avrebbe potuto liberarsi da solo pagando la clausola di 5,5 milioni, ma quella scadenza è passata. Ora comanda il club. E’ il vero nodo della trattativa. Le dichiarazioni di queste ore sono da intendersi come normale fase interlocutoria della trattativa, un po’ come rivelato dallo stesso direttore sportivo Vaira nel corso della conferenza stampa. Il Pisa cerca di trattare sul prezzo.
LE OPINIONI DEI MEDIA TEDESCHI – Intanto, in un interessante editoriale della Bild, l’agenzia tedesca ha messo in evidenza i pro e i contro dell’eventuale cessione. Sul tavolo c’è il valore del giocatore, nazionale Under 21. L’anno prossimo, con una possibile promozione in Bundesliga, il prezzo potrebbe anche salire fino a 9 milioni (ma questa è l’opinione dei media tedeschi). Klaus Allofs e Christian Weber stanno costruendo una rosa ambiziosa, con l’obiettivo chiaro di salire. In questo piano, Siebert è un punto fermo. Ma resterebbe il nodo personale, secondo le riflessioni del prestigioso giornale tedesco. Il difensore è al Fortuna da quando aveva otto anni. Ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile, ha debuttato tra i professionisti nel 2020, ha vissuto un prestito in terza serie al Viktoria Köln e poi è tornato protagonista. Ora però sente che è il momento giusto per una nuova sfida. E il rischio è di avere in casa un giocatore demotivato.