Una vittoria convincente e rabbiosa nel primo tempo, mentre nella ripresa i nerazzurri soffrono, permette al Pisa di uscire dallo Stirpe con 3 punti che consentono di partecipare ai playoff a partire dalle semifinali, contro la vincente di Ascoli-Benevento grazie ai gol di Puscas e Sibilli, prima dell’autogol nella ripresa di Leverbe. Terzo posto per i nerazzurri con un Monza che fa harakiri contro il Perugia, che prende invece il posto del Frosinone ai playoff. Purtroppo la Serie A sfuma a causa del risultato della Cremonese che batte il Como e non permette rimonte. Aumenta il rammarico per alcune occasioni perse nel corso della stagione, l’ultima delle quali contro il Cosenza. Il finale di campionato però lascia ben sperare per i playoff, perché la squadra di D’Angelo ha di fronte un nuovo mini-torneo per continuare a sognare.

Ultimi 90 minuti della stagione regolare, con tanti risultati che potrebbero incastrarsi e dar luogo a qualsiasi scenario. I nerazzurri affrontano questa partita con la possibilità di concludere questo campionato in una posizione compresa tra il secondo e il settimo posto, a conferma del grande equilibrio in un torneo che deve ancora decidere quasi tutte le posizioni della classifica. Per sperare nella promozione diretta il Pisa dovrebbe augurarsi una sconfitta del Monza a Perugia e un pareggio o una sconfitta della Cremonese a Como. In generale, una vittoria permetterebbe sicuramente quanto meno di affrontare i playoff in semifinale, mentre una sconfitta certamente porterebbe i nerazzurri a giocare invece dal turno preliminare. Pesa come un macigno l’assenza, non solo per squalifica, di Antonio Caracciolo, a causa della rottura di crociato e menisco. Il calciatore però si è recato comunque in trasferta con la squadra come testimoniato dalle sue storie instagram, per rimanere accanto ai compagni, da vero pilastro dello spogliatoio. Reintegrato Lucca dopo la mancata convocazione per motivi disciplinari col Cosenza, D’Angelo lo butta nella mischia schierandolo titolare al fianco di Puscas, mentre dietro le due punte c’è Sibilli. Il resto della squadra, nel 4-3-1-2 voluto dal tecnico pescarese, vede Nicolas tra i pali, Birindelli e Beruatto sulle fasce, Hermannsson e Leverbe centrali difensivi. A centrocampo invece Nagy agisce davanti alla difesa con Marin e Siega mezzali. Presenti 685 tifosi nerazzurri a Frosinone, ma molti di loro, partiti con mezzi propri si sono ritrovati bloccati a causa di un incidente all’altezza di Orvieto e hanno potuto raggiungere lo stadio solo a partita in corso. La partita è bella e vibrante fin dai primi minuti. I nerazzurri passano in vantaggio con un gran gol di Puscas per poi raddoppiare pochi minuti dopo sull’asse Lucca-Sibilli con quest’ultimo autore di un grandissimo gol. La squadra di D’Angelo gioca con cattiveria e grande fame dimostrando di meritare ampiamente il vantaggio all’intervallo. Nella ripresa il Pisa soffre tantissimo, subendo costantemente gli assalti dei ciociari. Il Frosinone accorcia le distanze grazie a un errore di Leverbe che scaglia nella propria porta un pallone tanto spettacolare quanto sfortunato. Il risultato però non cambia più e il Pisa ottiene il quarto posto che gli permette di giocarsi i playoff dalle semifinali contro la vincente di Ascoli-Benevento, tornando in campo il 17 maggio.

PRIMO TEMPO – A pochi secondi dal fischio di inizio i nerazzurri conquistano subito un calcio d’angolo. I ritmi sono subito altissimi. Al 5′ scatta via Canotto e finisce a tu per tu con Nicolas. Dopo un dribbling il portiere nerazzurro lo butta giù e l’arbitro fischia il rigore, ma al var annullano la decisione per precedente fuorigioco del centrocampista ciociaro, abbastanza netto. Al 10′ Marin con irruenza atterra Canotto al limite e l’arbitro decide per il calcio di punizione. Se ne incarica Ciano che però non innesca il suo solito sinistro fatato e, di potenza, il pallone si perde sul fondo. Nel frattempo fa gol l’Ascoli contro la Ternana e, momentaneamente la classifica vede i nerazzurri scivolare al quinto posto. Al 15′ Birindelli irrompe su un calcio di punizione di Beruatto, prova a beffare Ravaglia che respinge e il pallone termina sui piedi di Puscas che, in rovesciata, porta in vantaggio i suoi. La classifica cambia di nuovo e i nerazzurri salgono al terzo posto. Al 21′ il Pisa raddoppia. Nicolas rinvia lungo e Lucca si porta a spasso Gatti e serve Sibilli che dribbla un avversario e la piazza dove Ravaglia non può arrivare. Dagli altri campi intanto arriva la notizia del gol della Cremonese a Como, con i grigiorossi che superano il Monza e il Pisa che torna al quarto posto. Si vede il Frosinone al 33′ con Boloca che salta Nagy e scarica un destro velenoso che Nicolas deve respingere, per poi essere messo in calcio d’angolo dalla retroguardia nerazzurra. Dal conseguente corner il pallone arriva a Cotali che lo manda altissimo sopra la traversa. Al 36′ i nerazzurri ripartono in contropiede con Sibilli, Beruatto e Lucca, per poi far arrivare il pallone a Puscas che salta un difensore e va al tiro, ma la conclusione sfiora il palo alla destra di Ravaglia terminando a lato. Ancora Frosinone al 43′ con Garritano che, servito da Zerbin, di testa non trova la porta. In pieno recupero Ricci la calcia fuori sugli sviluppi di un calcio d’angolo e il primo tempo finisce così.

SECONDO TEMPO – Inizia con una brutta notizia la ripresa. La Cremonese infatti segna il raddoppio a Como, infrangendo le ultime speranze di promozione diretta per i nerazzurri. A questo punto la gara diventa l’occasione per trovare il miglior piazzamento possibile per i playoff. I padroni di casa si riversano in avanti e il Pisa si schiaccia nella propria metà campo. Ricci al 58′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la calcia alta da fuori area e i nerazzurri possono rifiatare. Al 62′ Hermannsson chiude abilmente sul solito Canotto, mentre i nerazzurri provano a gestire il risultato e D’Angelo chiede a tutti di soffrire in fase difensiva. Al 66′ il Pisa subisce gol. A segnare è Leverbe che mette il pallone nella propria porta segnando con un pallonetto tanto spettacolare quanto sfortunato. Il Pisa al 69′ le prova tutte per riportarsi avanti di due gol. Prima Puscas e poi Siega si infrangono nella difesa avversaria. Doppio cambio intanto per il Frosinone che mette dentro Novakovich per Canotto e Rohden per Boloca, mentre all’intervallo era entrato Oyono per Zampano. Risponde il Pisa con Touré che rileva Siega. L’arbitro ammoniste Marin e Ciano per uno scontro faccia a faccia tra i due dopo un fallo del giocatore del Frosinone. Fuori Sibilli e Puscas e dentro Cohen e Mastinu al 78′ con D’Angelo che si gioca queste due carte per l’ultimo quarto d’ora di gara. Anche Grosso cambia ancora con Cicerelli che rileva Ciano. All’84’ occasione colossale per Ricci, servito da Kovacevich, che non trova la porta sfiorando il palo di pochi centimetri. Incredibilmente il Perugia intanto segna col Monza e il Pisa sale al terzo posto. Nel finale D’Angelo cambia Marin inserendo De Vitis e giocando a 3 dietro e l’ultima occasione per il Frosinone di Gatti, nell’area piccola, termina fuori. Si conclude proprio così la lotta alla Serie A con il Lecce che vince il campionato davanti alla Cremonese e al Pisa. Saranno playoff.

TABELLINO FROSINONE-PISA 1-2
Frosinone: Ravaglia; Zampano (46′ Oyono), Gatti, Barisic, Cotali; Garritano, Ricci, Boloca (70′ Rohden); Canotto (70′ Novakovich), Ciano (82′ Cicerelli), Zerbin. A disposizione: Minelli, Marcianò; Kalaj, Brighenti, Tribuzzi, Haoudi, Lulic, Selvin. All. Grosso.
Pisa: Nicolas; Birindelli, Hermannsson, Leverbe, Beruatto; Marin (92′ De Vitis), Nagy, Siega (70′ Touré); Sibilli (79′ Mastinu); Lucca, Puscas (79′ Cohen). A disposizione: Livieri, Dekic; Berra, De Vitis, Gucher, Mastinu, Di Quinzio, Benali, Masucci, Cohen, Torregrossa. All. D’Angelo.
Arbitro: Antonio Rapuano di Rimini
Reti: 15′ Puscas, 21′ Sibilli, 66′ Leverbe (aut.)
Ammoniti: Leverbe, Nicolas, Ciano, Marin, Cotali
Note: Recupero 3′ pt, 6′ st. 8.242 spettatori presenti di cui 685 nerazzurri

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018