Sono giorni concitati, in cui si lavora anche extra campo. Nelle ultime 48 ore sono arrivati i rinnovi di Sibilli e Marin, mentre la società si è messa a tavolino per rinnovare De Vitis e Caracciolo, in scadenza a fine stagione. Il Pisa però sta programmando con metodo per costruire il futuro, non solo per la squadra, ma anche attraverso investimenti importanti.
LA SQUADRA – Un primo posto conquistato con abilità e sudore, da difendere a tutti i costi ora che arriveranno le partite più difficili dell’anno. Nel frattempo sono arrivati due rinnovi e un’altra coppia di prolungamenti è attesa all’orizzonte (De Vitis e Caracciolo). Il Pisa lavora con coscienza sapendo che a gennaio, se le cose continueranno ad essere così positive, potrà proteggere i propri asset dagli assalti delle altre società e, avendo il coltello dalla parte del manico, decidere eventualmente quale prezzo fissare per i suoi migliori giocatori in futuro. In questo senso i contratti lunghi aiutano tantissimo. Una volta messisi in mostra i pezzi pregiati, per strapparli ai nerazzurri occorreranno soldi veri, non discorsi. A gennaio nulla vieta che si possa anche ulteriormente rafforzare la squadra, intervenendo nei reparti a rischio infortuni o che hanno sofferto a livello numerico in questi mesi.
INVESTIMENTI – La strategia di investimenti è ormai chiara. Da una parte c’è la voglia di migliorare la squadra e di utilizzare per il futuro i soldi generati dalle cessioni per nuovi investimenti, dall’altra c’è anche un magnate, Alexander Knaster, che non ha battuto ciglio in questi 9 mesi, spendendo 30 milioni di euro. Soldi per il mercato, per il futuro centro sportivo che sarà costruito nel 2022, per lo stadio che sarà il punto di arrivo di questa serie di investimenti. Una cosa è certa, da 30 anni e oltre, questo è il miglior momento della storia recente nerazzurra.