Il direttore sportivo del Pisa Roberto Gemmi è stato uno degli ospiti telefonici della puntata numero 91 di Finestra Sull’Arena: molti gli argomenti trattati insieme a lui, dall’ultimo mercato di gennaio al fondamentale impegno di domani contro il Venezia. Rivedi la trasmissione e rileggi le parole di Gemmi.
Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle sue dichiarazioni.
Buonasera Roberto, cominciamo subito da un argomento di attualità. D’Angelo ha appena rinnovato il contratto fino al 2021, un rinnovo definito naturale sia dal mister che dal presidente.
Confermo le loro parole, il rinnovo del mister è stato un rinnovo naturale, eravamo d’accordo da tempo e mancava solamente l’atto formale della firma, di certo non c’è stata una trattativa e si è voluto soltanto consolidare il rapporto soprattutto per volontà di Giovanni Corrado che è stato un po’ il motore di tutta l’operazione. Insieme lavoriamo molto bene e c’è stata da tutte le parti la volontà di continuare insieme; ovviamente c’è molta soddisfazione perché il lavoro fatto in questi anni è sotto gli occhi di tutti.
Parliamo invece del tuo di rinnovo, ci sono molte richieste in chat. Se non sbaglio hai rinnovato a inizio stagione, giusto?
Sì, ho rinnovato all’inizio della stagione. Anche il sottoscritto ha un contratto con il Pisa fino al 2021, qua sto bene, i neroazzurri sono un club importantissimo; non penso al futuro, anche se ovviamente fa piacere essere accostati a club di serie A, ma la mia attenzione è al cento per cento focalizzata sul Pisa.
Ora c’è un impegno importante con il Venezia. Cosa ti senti di dire?
Senza dubbio si tratta di una partita importante, come tutte le altre partite del resto, che assume ancora più importanza vista la classifica così corta che ti fa passare dall’inferno al paradiso in un attimo.
Parliamo di punti forti. Quali sono quelli del Pisa?
La nostra forza? Il gruppo, come del resto è stato la stagione scorsa; abbiamo sempre fatto prestazioni importanti tranne rarissime eccezioni, siamo sempre stati in partita contro ogni avversario e se c’è qualcosa da migliorare è il riuscire ad ottenere risultati positivi, cosa che ultimamente sta un po’ mancando. I ragazzi non devono essere abbattuti per la sconfitta di Empoli, c’è da alzare subito la testa e correggere gli errori commessi, anche se la speranza è quella di non trovare più giocatori avversari che all’ultimo secondo la mettono all’incrocio dei pali.
Cosa miglioreresti invece?
Dobbiamo comunque crescere e si cresce attraverso il lavoro: molti ragazzi sono al loro primo anno in serie B, lo scorso anno eravamo abituati a dominare le partite in serie C ed adesso c’è da tenere botta contro squadre bene attrezzate. So che facciamo fatica a vincere in casa, non credo sia un discorso di ansia o pressione, l’Arena ci dà e non ci toglie, le prestazioni però ci sono sempre state e credo che partendo da queste prestazioni anche i risultati arriveranno, rientra nella logica delle cose.
Questo equilibrio terminerà in campionato solo al termine della stagione?
L’equilibrio nella parte bassa della classifica resterà fino alla fine del campionato, come è sempre accaduto, ma credo che quest’anno anche in vetta l’equilibrio durerà fino alle ultime giornate. Se è previsto un premio salvezza? Non credo che un calciatore scenda in campo pensando al premio salvezza, ma comunque è previsto.
Qualcuno ci fa qualche domanda dalla chat. Come stanno gli infortunati e sulle decisioni arbitrali il Pisa si sta facendo sentire in lega?
Gli infortunati ? Sono sulla via del recupero, Meroni ed Ingrosso sono prossimi a rientrare in gruppo. Le decisioni arbitrali nei nostri confronti ? Ci facciamo sentire, tranquilli.
L’anno scorso alla giornata 24 al quindicesimo posto c’era una squadra a 23 punti, oggi il Pisa ne ha 30. Pensi che si sia alzata tanto la quota salvezza? Magari fino a 50 punti?
La quota salvezza ? Non credo che servano cinquanta punti per salvarsi, ma comunque dipenderà dalle squadre che stanno sotto di noi, se riusciranno o meno ad alzare la quota rispetto agli anni scorsi.