Il tecnico del Pisa Alberto Gilardino ha anticipato in conferenza stampa i temi della sfida contro il Verona di fronte ai giornalisti presenti. Di seguito le sue dichiarazioni.


Salve mister, cosa ne pensa del comunicato dei tifosi?
“Il comunicato è sinonimo di grande maturità da parte di questa gente, di questa piazza, dei nostri tifosi che non smettono mai di stupirci. Non è da parte mia usanza andare sotto la curva, vado diretto negli spogliatoi perché la tensione e i sentimenti mi prendono. A Bologna ho visto che i ragazzi sono stati incoraggiati, il messaggio di oggi è significativo in vista della gara di domani. Sappiamo l’importanza della gara, è la settima di campionato, ma mancano sette mesi alla fine. Sappiamo che dovremo avere tanta pazienza all’interno della gara. Questo tipo di aspetto non è solo per i ragazzi in campo ma anche per l’ambiente e sarà determinante nell’economia della partita. Sappiamo quanto possono darci una mano e lo faranno. In campo dobbiamo pensare di mantenere una grande lucidità e grande calma”.

Novità a livello tattico?
“Come vi ho sempre detto abbiamo un modo di pensare e giocare e dobbiamo essere in grado di esaltare il materiale umano a disposizioej”

Come stanno i giocatori?
“Lusuardi purtroppo si è fermato in allenamento, Stengs, Esteves e Maucci non ci saranno. Denoon, Cuadrado e Lorran hanno lavorato in modo differenziato e da quattro giorni hanno ripreso e sono disponibili. Michel ha fatto l’allenamento, ma deciderò all’ultimo se impiegarlo”.

La curva ha trasmesso un messaggio a suo modo, lei invece che valori ha trasmesso ai ragazzi?
“E’ uno scontro di fascia, ma non è una gara semplice. Dev’essere per noi di stimolo e il Verona sono sette campionati consecutivi che gioca in Serie A. E’ una squadra molto brava nelle seconde palle, non hanno i punti che hanno dimostrato in campo di poter avere. All’interno della gara dobbiamo mantenere equilibrio e pazienza. Quando avremo possibilità dovremo essere concreti nel determinare le situazioni che creeremo. Il messaggio che ho cercato di far passare alla squadra e ai ragazzi anche individualmente è di grande lavoro. I ragazzi ci sono stati, sono stati intraprendenti e concentrati a livello mentale. Questa dev’essere la nostra ricchezza. Dopo Bologna la squadra mi ha mandato un messaggio chiaro, vogliamo farci trovare pronti”.

Come ci si approccia alla pressione di domani? 
“E’ normale avere pressione, ma la si ha in qualsiasi partita. E’ quasi sinonimo di tensione, ma dev’essere quella paura sana che fa aumentare l’attenzione dei dettagli all’interno della gara. Nello stesso tempo avere la consapevolezza di determinare a livello positivo. Massima attenzione ai dettagli ed essere consapevoli di essere una squadra propositiva”.

Mancherà Touré, come ha pensato di sostituirlo? Potrebbe essere la volta di Cuadrado?
“Juan può ricoprirlo questo ruolo e ha fatto un percorso differenziato, sta bene ma ci sono anche giocatori più offensivi che possono ricoprire quel ruolo”.

Un giocatore molto utile è Moreo, sarà riproposto?
“L’idea di Stefano sulla partita di Bologna era di schierarlo, ma ha avuto un problema al ginocchio. Ha lavorato molto bene però adesso ed è a disposizione. Valutiamo anche di giocare con due attaccanti puri”.

Ha digerito la sconfitta di Bologna la squadra?
“E’ una squadra giovane e nuova, per la prima volta ha subito questo tipo di situazione subendo dopo 23 minuti il secondo gol e rimanendo in dieci. Bisogna lavorare perché non accada più. E’ normale che io non dorma la notte per cercare di fare il meglio per il Pisa, per trovare gli interpreti giusti e far sì che possiamo portare anche più uomini nella metà campo avversaria. A Bologna non abbiamo creato per la prima volta, tutti vogliono vedere il Pisa del derby con la Fiorentina e sono sicuro che lo rivedremo”.

A che punto è Lorran?
“L’ho visto in crescendo Lorran, ha primo controllo, spunto e tiro in porta. Credo che ci sia la necessità ed è pronto per dare un contributo alla squadra”

E Albiol? Giocherà?
“Non lo dico, lo vedrete voi, può giocare con tutti e gli altri si possono mettere a disposizione per giocare”.

 

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Ex collaboratore de "La Nazione" di Pisa fino a marzo 2025. Scrivo anche per Qui News Pisa e collaboro con Punto Radio.