Il tecnico nerazzurro Alberto Gilardino ha commentato, assieme al calciatore Arturo Calabresi la sfida del Dall’Ara. Di seguito le loro dichiarazioni.
Gilardino: “Difficile commentare una partita del genere. L’analisi la devo fare nei primi 24 minuti con la nostra identità delle prime partite. Poi abbiamo subito gol, l’espulsione e il secondo e terzo gol non li dovevamo prendere. Purtroppo abbiamo abbandonato la partita e questo non ce lo possiamo permettere. Alcune situazioni avremmo anche dovuto concretizzarle nei primi 20 minuti. Dobbiamo lavorare, mantenere la fiducia alta anche se non è facile farlo. Può essere anche d’aiuto perdere così per ripartire se abbiamo questo tipo di mentalità, ma di sicuro non nei minuti in cui siamo venuti a mancare e non dovevamo uscire dalla partita. Abbiamo giocato contro tutte le migliori e abbiamo incontrato un Bologna che ha delle individualità importanti per la categoria, sulle fasce è quasi ingiocabile. Ci possono essere delle difficoltà ed imprevisti. Troppi dettagli su cui di solito mettiamo la testa, ma abbiamo abbandonato la partita. Dobbiamo alzare il livello di concretezza offensiva, nella lucidità e nell’essere cattivi. Ribadisco il concetto che dal 24′ e per i successivi sette minuti abbiamo concesso troppe situazioni. Nella Serie A gli errori si pagano a caro prezzo, specie con questo tipo di avversari. Le occasioni si concretizzano. Buffon l’ho voluto premiare perché si è allenato molto bene. Idrissa è un ragazzo straordinario e da tutto per la squadra. Mi dispiace moltissimo. Può succedere un’ingenuità di questo tipo, ma dobbiamo essere degli animali, dobbiamo tenere aperta la partita. Il secondo tempo invece non è commentabile secondo me. Vural ha fatto una buona partita, è un ragazzo giovane e di prospettiva, sono convinto possa essere un valore aggiunto per questo Pisa. I tifosi sono stati grandissimi anche oggi e non hanno mai smesso di cantare. Dispiace non avergli dato quello che avrebbero voluto. Dobbiamo ripartire dalla fiducia e dall’entusiasmo, anche in questo momento difficile. Si riparte da questo, abbiamo due settimane per preparare la partita col Verona”.
Calabresi: “
Calabresi: “Non so se questa sosta arriva nel momento giusto, ma sicuramente abbiamo già in testa la prossima partita. Non è tutto da buttare perché è stato un inizio di stagione molto complicato per una squadra che si affaccia in un campionato nuovo con tanti ragazzi all’esordio. La partita di oggi scotta e ci porta coi piedi per terra per aver l’obbligo di lavorare di più. Ci siamo approcciati con l’equilibrio delle scorse partite, ma dopo il gol è qualcosa che dobbiamo analizzare. Non dobbiamo permetterci di uscire dalla partita come abbiamo fatto oggi, fa parte del percorso di crescita. Credo che in una stagione una partita così ci possa stare, capita ma sta a noi prendere e assorbire la lezione nel modo corretto. Il gol dopo l’espulsione ci ha tagliato le gambe e la testa. Abbiamo ben chiaro cosa manca, dobbiamo avere all’interno grande equilibrio. Tanti ragazzi che si affacciano a una categoria nuova per approcciarsi a un livello alto sono inesperti e l’esperienza è determinante, penso che queste partite ci porteranno ad avere una consapevolezza di quali gare avere dovremo trovarci davanti. Ci manca anche affrontare le partite in casa con la percezione di vincere e dover far fortino. Queste gare ci devono portare a qualcosa di concreto, non è solo leccarsi le ferite tornando a casa. Era la prima volta che avevamo i tifosi al nostro seguito, speriamo di regalargli una gioia il prima possibile. Vogliamo renderli orgogliosi di noi”.