Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi il tecnico nerazzurro Alberto Gilardino con il calciatore Idrissa Touré commentano il match di questo pomeriggio.
Gilardino: “Per la prestazione è stata una grande partita, c’è stata una strategia perfetta. C’è rammarico per non aver portato a casa un bottino pieno, ma in questo momento questo pareggio ci da energia per preparare una settimana importante che ci porterà a Bologna. Abbiamo creato i presupposti per vincerla con due pali e molte occasioni create, siamo stati bravi in difesa e sulle seconde palle. Sia Aebischer che Akinsanmiro e Marin a centrocampo. C’è stato un lavoro totale di squadra e chi è entrato. Non ho avuto da dirgli nulla se non che se continueranno a giocare così le vittorie arriveranno. Ci sono stati degli episodi dubbi. Mi è dispiaciuto per Meister perché questo gol se lo deve sentire suo, ma lì è la regola il problema, faccio fatica da attaccante a concepirlo. C’è una situazione dubbia su Bonfanti. Nella compattezza e nella fisicità la squadra ha fatto una grande prestazione. Ha avuto un problema all’adduttore e ora cercheremo di capire dagli esami strumentali. Speriamo di averlo a disposizione contro il Bologna in trasferta. Matteo come vi ho sempre detto può ricoprire sempre il ruolo da mezzala, sia quello di trequartista che di attaccante. Ha lavorato bene dietro le linee. Stiamo ricercando quella concretezza ed è un percorso di crescita e maturazione che stiamo facendo e lo stiamo facendo giocando. La squadra ha reso orgogliosi i nostri tifosi oggi. Contento e soddisfatto della prova dei ragazzi. Isak arriva da un percorso che lo ha portato a stare fuori per parecchio tempo. Adesso sta ritrovando la forma migliore, è bravo sullo stretto. Akinsanmiro sradica palloni, corre e fa 12 chilometri a partita. Va in simbiosi con gli altri due centrocampisti. E’ importante avere questi tipi di scelte e giocatori. Oggi Akinsanmiro è stato molto importante nelle due fasi. Forse una tra le nostre migliori partite. A parte 20 minuti in casa con l’Udinese dove abbiamo perso le distanze la partita l’abbiamo sempre fatta. Siamo vicini alla maturazione perfetta”.
Touré: “Abbiamo giocato contro squadre fortissime che giocano in Europa. Avevamo più cuore oggi e meritavamo di vincere, ma questa è parte del gioco. Giocare in Serie A è bellissimo e vogliamo acquisire tutti esperienza. Le prestazioni ci sono, mancano solo i risultati, non so cosa in realtà, ma analizzeremo tutto cercando di capire come va. Gilardino mi aiuta tanto anche a livello individuale. Soprattutto negli ultimi 30 metri. Ci alleniamo tanto e i consigli che lui mi da sono preziosi per me. Mi fa vedere il gioco con altri occhi. La botta alla testa con Gosens? Sto bene e sta bene anche lui. Ci siamo parlati dopo la botta ma è un grande giocatore. Sono felice di giocare contro giocatori così. Il rigore? Il braccio era largo e aumentava il volume del corpo, non come ha detto l’arbitro. Sto facendo progressi, non sono ancora arrivato. Voglio uscire dalla mia comfort zone, il mio obiettivo è salire di livello”.