Il tecnico valuta un cambio di modulo in vista della sfida salvezza. Aebischer e Denoon tornano parzialmente in gruppo, Vural di nuovo disponibile dopo essere tornato ieri pomeriggio dalla nazionale.
I RIENTRI – Le prove di ieri hanno visto il rientro parziale in gruppo di Michel Aebischer e Daniel Denoon, entrambi reduci da problemi fisici. Lo svizzero resta in dubbio ma le sensazioni sono positive, mentre Vural è tornato pienamente a disposizione dopo la sfida in nazionale nella quale ha giocato uno scampolo di partita nella ripresa in Turchia Under 21, e si gioca il posto con lo svizzero ed eventualmente Hojholt.

IL 4-3-3 – Alberto Gilardino prepara Pisa-Verona lavorando su più soluzioni tattiche. Nelle ultime sedute il tecnico ha provato anche il 4-3-3, un modulo che potrebbe dare maggiore spinta offensiva dopo un avvio di campionato complicato. Nel nuovo assetto, Gilardino ha immaginato Semper in porta, Leris a destra (in ballottaggio con Calabresi o Cuadrado), Canestrelli e Caracciolo centrali (ma occhio anche ad Albiol) con Angori a sinistra. In mezzo al campo Marin agirà da mezzala, affiancato da Aebischer (se sarà a disposizione) – o in alternativa da Vural o Højlholt – e Akinsanmiro. Davanti Cuadrado (o Moreo) e Tramoni larghi a sostegno di Nzola unica punta.
IL 3-5-2 – Non è però escluso che Gilardino torni al 3-5-2, modulo più collaudato e adatto a garantire copertura e compattezza. In questo caso la linea difensiva vedrebbe Canestrelli, Albiol e Caracciolo (con Bonfanti prima alternativa), mentre in mediana si riproporrebbe il trio Marin-Aebischer-Akinsanmiro con Vural o Højlholt pronti a subentrare o eventualmente a partire titolari se lo svizzero, come detto, non dovesse partire dal primo minuto. In avanti confermata la coppia Tramoni-Nzola. La scelta definitiva arriverà dopo la rifinitura di venerdì, giorno nel quale il tecnico dovrebbe anche parlare in conferenza stampa.