A fine gara, l’amministratore delegato del Pisa Giovanni Corrado, assieme ai calciatori Davide Marsura e Andrea Meroni commentano il pareggio del Pisa contro il Venezia e la salvezza ottenuta.

Giovanni Corrado: “Non è la prima volta che capita quest’anno un episodio a sfavore e questo ci dovrà essere di minimo per il futuro, ma anche oggi possiamo commentare un episodio che non è girato come sarebbe dovuto girare soprattutto a nostro grave danno come dimensioni di ciò che è accaduto che condiziona una partita. Al di là della salvezza matematica, un grande obiettivo per la città, non possiamo andare a casa soddisfatti, abbiamo fatto una grande partita e abbiamo messo sotto l’avversario. Sistematicamente arriva la mazzata e ancora una volta ci fa un grave danno, anche oggi è l’ennesima volta che viene deciso un risultato in maniera importante. Non c’è serenità perché le proteste sono sempre sbagliate e non è il modo giusto da approcciare, ma l’errore troppo grosso a 3 minuti dalla fine di una partita non può farti essere sereno. Ho parlato con Gucher, mi ha detto che gli aveva chiesto spiegazioni e poi ho parlato con l’arbitro il quale mi ha detto che gli erano state chieste spiegazioni in malo modo. C’è un pregresso di un’annata parecchio funesta per quanto riguarda gli arbitri contro di noi, siamo stati nel complesso parecchio fortunati. A me non piace neanche darci importanza, non lo analizziamo neanche, ma è l’ennesima volta che accade una cosa del genere.  Oggi a tre minuti dalla fine avremmo avuto uno scontro diretto col Brescia che avrebbe cambiato gli scenari perché è un campionato equilibrato questo. Da una parte dobbiamo essere orgogliosi per poter partecipare al terzo campionato consecutivo in Serie B, che a Pisa non accadeva da 30 anni in un’annata particolare per la Toscana che ha perso tante squadre dai professionisti. Cercheremo di andarci a prendere di più l’anno prossimo e speriamo che la buona sorte e il var ci aiuti di più”.

Marsura: “Non è un momento molto fortunato per noi. Non mi piace parlare con gli arbitri, ma siamo andati negli spogliatoi e abbiamo visto che il rigore non c’era, Siega l’aveva presa sulla schiena. Ci dispiace perché avevamo giocato un’ottima partita, equilibrata contro una squadra forte. Ora andremo a Brescia per fare la nostra partita e provare a vincerla. Non siamo stati fortunati, abbiamo buttato due slot per le sostituzioni nel primo tempo con due infortuni. Ce la mettiamo tutta ma non ci sta girando per niente bene. Il gol? Mi dispiace non aver ancora visto l’Arena piena, speriamo torni presto la normalità e riaprano gli stadi. C’è da dare tutto ora, fino in fondo. Vogliamo chiudere al meglio questa stagione.”

Meroni: “Tanto rammarico perché siamo stati bravi nel primo tempo a portarci nel doppio vantaggio, poi ci siamo difesi bene contro una squadra forte che ha mantenuto il baricentro alto. Loro son stati bravi a trovare il 2-1, ma su una scelta discutibile dell’arbitro hanno trovato il pareggio. Non siamo stati molto fortunati, la scelta del direttore di gara è stata discutibile, ma non vogliamo trovare scusanti, nelle prossime partite cercheremo di fare il meglio possibile. Purtroppo c’è stato l’infortunio di Antonio e Luca che hanno compromesso le sostituzioni, Alessandro mi ha dato una mano dopo il suo ingresso in campo. Abbiamo cercato di darci forza l’un l’altro. Sapevamo che saremmo andati incontro a infortuni e squalifiche, tutti siamo però in grado di dire la nostra, chi giocherà si farà trovare pronto e darà il meglio contro il Brescia.”

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018