Terzo appuntamento per i migliori giocatori del Pisa della stagione 2024-25, si prosegue con il difensore Arturo Calabresi, nella sua annata del riscatto.
Qualche acciacco ne aveva limitato il rendimento nelle sue prime due stagioni con la maglia nerazzurra. E’ lui stesso a riconoscerlo con l’umiltà che lo contraddistingue a fine agosto: “Sono stati due anni complicati. Abbiamo iniziato questo processo, questo cambiamento con la voglia di invertire la rotta. Ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti che, chi sarebbe rimasto, avrebbe dovuto avere questa voglia, assumendosi le proprie responsabilità. E’ giusto che chi come me se le assuma. E’ iniziato un nuovo capitolo, nel modo giusto. Con l’atteggiamento giusto”.
A Bormio invece, quasi profetico, il difensore aveva subito intravisto le qualità di Inzaghi e del gruppo che avrebbe costruito: “E’ lui stesso ad anticipare Conosco già mister Inzaghi, il suo metodo di lavoro e so quanto ci tiene a costruire un gruppo solido, anche da un punto di vista caratteriale, e stiamo lavorando tanto su quello, credo ci possa dare qualcosa in più”.

Calabresi si mette a disposizione fin da subito, anche partendo dalla panchina, ma con la volontà, come racconterà in seguito il mister di “buttarsi nel fuoco” per lui e per il gruppo. La sincerità del calciatore, il suo carattere in campo, che si traduce in 28 prestazioni di altissimo livello, lo fanno rientrare nel cuore dei tifosi. La difesa a tre gli calza a pennello e lui è un interprete fondamentale.
La ricetta del successo la spiega nel finale di campionato: “Serve attaccamento e che anche 15, 20, 5 o un minuto possono fare la differenza per raggiungere un obiettivo, l’obiettivo che tutti sogniamo. Il mister non dice bugie. L’importante è essere partecipi nello spogliatoio, essere felici anche per i compagni che vanno in campo. Questa è la nostra forza”.
A vittoria acquisita invece le confessioni: “Sin dal primo giorno, quando ho firmato, avevo la sensazione che sarebbe stata una stagione diversa da tutte le altre Le emozioni vissute quest’anno resteranno per sempre. Con la gente di Pisa abbiamo condiviso ogni passo, costruendo qualcosa di grande, un pezzo alla volta, con pazienza e determinazione. Anche le delusioni passate, in fondo, ci hanno dato la spinta giusta per arrivare fino in fondo”.
Poi, lo sguardo alla Serie A: “La Serie A sarà una prova affascinante, da affrontare con la stessa mentalità che ci ha portati fin qui. È un’occasione per continuare a scrivere la nostra storia. La Roma? Mio padre (L’attore Paolo Calabresi) è un romanista vero, vive quella sfida con il cuore diviso a metà. Per me sarà una giornata speciale“. Il pubblico aveva iniziato ad apprezzare Calabresi già come ‘attore’ a fianco del padre nella serie Tv Boris, prima ancora che da calciatore, quando era un simpatico ragazzo, con un futuro anche dietro la macchina da presa. Arturo Calabresi ha firmato da pochi mesi anche il rinnovo fino al 2026 e potrebbe essere tra i protagonisti anche della prossima stagione.