Nuovo appuntamento per i migliori giocatori del Pisa della stagione 2024-25, si prosegue con il difensore Simone Canestrelli. Difensore goleador e leader silenzioso, nel 3-4-2-1 del Pisa è l’uomo di fiducia del tecnico nerazzurro.
In un Pisa che ha appena conquistato la promozione in Serie A, Canestrelli è stato sempre lì: presente, costante, decisivo. Trentasei presenze, tre gol, tre assist e un rendimento stabile che lo ha reso una certezza nella linea a tre di Inzaghi. In campo ha parlato con le prestazioni, diventando una colonna della retroguardia nerazzurra e guadagnandosi la fiducia di tutti.
Il modulo di Inzaghi, il 3-4-2-1, lo esalta. Canestrelli gioca spesso sul centro-destra, ma all’occorrenza può fare anche il centrale o scalare a sinistra. È forte di testa, ha senso della posizione e soprattutto ha imparato a scegliere il tempo giusto per sganciarsi. Non è raro vederlo spingere palla al piede e affacciarsi in avanti. Quando arriva in area, sa farsi valere e ha anche vizio del gol, cosa che ha sempre avuto. Canestrelli, che oltre ad essere un habitué del tabellino come marcatore è prima di tutto un ottimo difensore, strutturato fisicamente e dotato di buona tecnica e non ha mai subìto l’impatto con la Serie B.
La sua crescita è stata continua. Dal suo arrivo a Pisa nel 2022, passando per il prestito al Como, fino al rientro da titolare fisso con Aquilani. Da lì non è più uscito. Con Inzaghi ha fatto l’ennesimo salto. È migliorato nell’uno contro uno, commette meno errori, ha imparato a guidare la linea. Non è solo affidabile: è diventato un riferimento. In tanti lo avevano sottovalutato. Oggi invece lo cercano. Il suo nome è finito sui taccuini di club importanti, e non solo per i numeri, il Pisa dovrà fare tanto per tenerlo, ma il suo contratto è blindato fino al 2028. “Le voci di mercato non mi distraggono – ha dichiarato il difensore nei mesi scorsi, mentre così ha commentato la lunga marcia che ha portato alla Serie A -. Quest’anno siamo stati bravi a ripartire anche dopo le sconfitte e finché restiamo concentrati possiamo arrivare ovunque”.
Il suo esordio con la nazionale under 21 è ancora avvolto nella leggenda. Paolo Nicolato, CT dell’Under 21 lo convocò e, nella sfida contro la Romania, dopo un autogol, segnò addirittura una tripletta portandosi a casa il pallone.