Nuovo appuntamento per i migliori giocatori del Pisa della stagione 2024-25, si prosegue con Gabriele Piccinini. Il centrocampista, dato in uscita a luglio dello scorso anno, è diventato un simbolo del Pisa di Inzaghi e uno degli uomini chiave per la promozione in Serie A

Gabriele Piccinini era sul piede di partenza, e invece ha chiuso la stagione da titolare fisso, con trentotto presenze, quattro gol, sei assist e il volto sorridente stampato su tutte le foto della promozione. È la parabola più inattesa dell’anno in casa nerazzurra. Quattro anni fa era in Serie D, ora si prepara ad affrontare la Serie A da protagonista.

Nella lista dei cedibili, come ammesso dallo stesso Filippo Inzaghi, il classe 2000 ha saputo capovolgere tutto. “Il mister mi ha detto chiaramente che sarei rimasto e che mi sarei giocato il posto”, ha raccontato. Detto, fatto. E da quel momento Piccinini ha costruito una stagione da incorniciare. Alla prima giornata entra dalla panchina contro lo Spezia, poi non esce più dal campo.

Il suo rendimento costringe al dietrofront tecnico anche la dirigenza. Jevsenak, preso in estate, va in prestito a gennaio. Abildgaard, arrivato dal Como per dare esperienza, non riesce a togliergli il posto. Al contrario, Piccinini si prende tutta la scena: non solo mezzala, ma anche esterno all’occorrenza, come contro il Brescia, quando segna. Sempre presente, sempre utile. Perfino da subentrante fa la differenza, come nel 2-2 con la Juve Stabia, quando firma due assist decisivi. Anche l’anno precedente aveva tolto il posto a un grande del calcio mondiale, arrivato a Pisa a fine carriera, Miguel Veloso.

Inzaghi si affida a lui anche nei momenti più tesi. La partita con la Cremonese, quella della promozione matematica, è l’ennesima dimostrazione. “Dovevo sfogarmi”, dirà dopo aver corso per novanta minuti come se la stagione fosse appena iniziata. Festeggia senza risparmio, sia al ritorno da Bari che nella parata sul pullman, ma nel suo sguardo c’è anche la consapevolezza di chi ha fatto un lungo giro per arrivare fin qui.

La sua è una storia di lavoro silenzioso. A Pisa arriva nel 2021. Nei primi due anni viene mandato in prestito al Fiorenzuola per fare esperienza. Poi, con Aquilani, il primo vero spazio: ventidue presenze. Ma è con Inzaghi che arriva la svolta definitiva. Da rincalzo a imprescindibile, senza mai perdere leggerezza. “Questo successo – ha detto – per me vale di più, perché so da dove sono partito”.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018