Nuovo appuntamento per i migliori giocatori del Pisa della stagione 2024-25, si prosegue con Idrissa Touré. Cinque gol, inserimenti letali e una stagione da protagonista: l’esterno del Pisa conquista la Serie A da leader.

Idrissa Touré ha messo il punto finale sulla cavalcata del Pisa verso la Serie A. Lo ha fatto con un gol pesante, l’ultimo della stagione, contro la Cremonese. Un sigillo simbolico, quello arrivato all’Arena Garibaldi, per un giocatore che sembrava vicino all’addio ma che ha saputo ribaltare ogni pronostico.

In estate, infatti, il suo nome era tra i partenti. C’era l’interesse concreto del Cagliari, mentre lo Spezia di D’Angelo lo avrebbe voluto per rinforzare la mediana. Ma l’arrivo di Inzaghi ha cambiato tutto. Il nuovo tecnico ha subito intravisto in lui una possibile soluzione su più fronti, in mezzo al campo ma soprattutto sulla fascia destra, dove è esploso.

L’occasione arriva, almeno inizialmente, dall’infortunio di Esteves e dai problemi fisici di Leris. Così Touré è diventato titolare. E da quel momento, la sua stagione ha preso un’altra direzione. Il primo boato arriva già alla prima di campionato: gol allo Spezia, dopo una gara dominante. Poi la Coppa Italia, il match con il Cesena, l’assist a Marin contro il Sassuolo, le reti decisive contro Cosenza, Brescia e di nuovo con la Cremonese. In mezzo, un rendimento sempre alto, costante, affidabile.

In totale, 33 presenze, 5 gol, 4 assist. Ma soprattutto un impatto che va oltre i numeri. Touré ha corso, lottato, spinto e convinto. È diventato un riferimento nello spogliatoio, uno di quelli che parla poco ma si fa sentire con i fatti. I tifosi lo hanno eletto a idolo per quella sua energia contagiosa, quel “Trankilo”, pronunciato alle telecamere di 50 Canale, diventa il suo marchio di fabbrica e il suo identificativo dell’intera stagione.

Dopo anni segnati da infortuni, anche a causa di una calcificazione ossea problematica che lo ha spesso messo ko, ma anche dopo tante occasioni mancate, Touré si è preso la ribalta. A inizio stagione si era anche tolto un sassolino dalla scarpa, dato che lo scorso anno Aquilani non riusciva a trovargli la posizione giusta: “Con Aquilani ho giocato anche attaccante e dietro le punte. Ho giocato dappertutto, mi mancava solo di andare in porta”. Questa promozione è anche la sua rivincita. Un premio meritato. Ora lo aspetta la massima serie. Con la stessa fame. E la stessa corsa. Saprà essere all’altezza.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018