Sfida salvezza all’Arena Garibaldi tra due squadre in cerca di riscatto. Gilardino cerca la prima vittoria in Serie A con i suoi. Basta già questo, ma tanto ormai la rubrica la conoscete…

LA VITTORIA VALE DOPPIO – È il primo vero scontro salvezza della stagione, una di quelle gare che possono cambiare il corso del campionato, o meglio, possono fare svoltare la stagione. I nerazzurri hanno bisogno della prima vittoria, così il Verona. Entrambe le squadre arrivano consapevoli che un risultato positivo può dare slancio, fiducia e soprattutto punti pesanti in una zona di classifica che resta corta e incerta. Perdere invece potrebbe essere deleterio.

LA SOSTA AVRA’ AIUTATO? – Dopo due settimane di lavoro durante la sosta, Gilardino rinnova energie e motivazioni in un gruppo che ha mostrato progressi ma deve ancora concretizzare. Qualche ora fa abbiamo analizzato le possibili scelte del tecnico, ma a tener banco ci sono le energie spese in nazionale (specialmente per Marin e Vural, quest’ultimo a disposizione solo da oggi), la sostituzione di Touré sulla destra e la questione Aebischer. Tante domande che troveranno risposta parzialmente domani durante la conferenza stampa del tecnico, ma nel concreto alla lettura delle formazioni un’ora prima del match di sabato.

CARACCIOLO, IL GRANDE EX – Un occhio particolare sarà su Caracciolo, che ritrova da avversario la maglia del Verona, squadra con cui ha vissuto una parte importante della sua carriera, esordendo in Serie A. Il difensore e capitano è oggi uno dei pilastri del reparto arretrato nerazzurro, simbolo di esperienza e solidità. Nell’ultimo confronto, nel 2016-17, giocava proprio con la divisa del Verona (e c’era anche Nicolas). Proprio in questa settimana, in una intervista a Fantacalcio Tv, ha dichiarato “Vorrei finire la carriera nel Pisa”.

IL PRECEDENTE ILLUSTRE – La sfida tra Pisa e Verona riporta alla mente le partite degli anni ’80, quando le due formazioni si affrontavano regolarmente in Serie A. Nel 1988-89 le due squadre si affrontarono in Coppa Italia. All’andata il Verona vinse 2-1, ma al ritorno, in un’Arena stracolma e gelida, serviva un’impresa. A cinque minuti dalla fine, su corner di Mario Been, Incocciati anticipò tutti e di testa segnò sotto la Curva Sud. Con quel gol il Pisa passò in semifinale, dove avrebbe poi affrontato il Napoli di Maradona, tutt’ora miglior risultato nella coppa nella storia nerazzurra.

CHI RISCHIA IL POSTO? – Da settimane rimbalza una domanda nel campionato di Serie A: chi sarà il primo esonerato? i bookmaker, da inizio campionato, danno Gilardino a 1.60 per il primo esonero, insieme a Di Francesco e Vieira. Pioli ha scalato le classifiche dopo i pessimi risultati con la Fiorentina, ma c’è anche Paolo Zanetti, il cui divorzio dal Verona paga circa 1.85. Ancora una volta Gilardino è chiamato a rifuggire questa scommessa.

Commenti

Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Ex collaboratore de "La Nazione" di Pisa fino a marzo 2025. Scrivo anche per Qui News Pisa e collaboro con Punto Radio.