Nessuno ha ancora inciso davvero, ma qualche segnale si intravede. Da Vural a Lorran, passando per Aebischer, Cuadrado e gli altri. Il bilancio dei volti nuovi nerazzurri in questo avvio difficile di Serie A.


VURAL 6 – Classe 2006, quindi 19anni, lo ricordiamo, è stato vittima di un gravissimo infortunio che ne ha minato l’inserimento nel corso della preparazione estiva. Quando impiegato ha sorpreso per maturità e visione di gioco. Gilardino lo sta inserendo gradualmente, ma ogni volta che gioca lascia buone sensazioni. In Coppa Italia col Torino ha fatto bene nonostante la sconfitta, contro la Fiorentina ha mostrato personalità, provando anche qualche giocata verticale. Deve irrobustirsi e imparare a gestire meglio i ritmi, ma la base tecnica è chiara. Promettente, ma ancora acerbo. Contro il Bologna invece ha fatto male come tutti i suoi compagni.

LUSUARDI 5,5 – Giovane difensore arrivato per fare esperienza. Non si è ancora imposto. Fisicamente è piaciuto molto a Gilardino, che poi però gli ha preferito nelle ultime due partite Bonfanti. Ha alternato buone prestazioni a catti e prestazioni, si sta ambientando e osservando da vicino compagni esperti come Caracciolo e Canestrelli. Per ora nessun giudizio tecnico pieno, ma buona predisposizione al lavoro e atteggiamento serio. Ha fatto però qualche errore di troppo.

Bologna-Pisa, Nzola a duello con Moro (Foto Gabriele Masotti)

NZOLA 6,5 – Ha segnato a Napoli su rigore, ma per il resto ha faticato a incidere. Spesso isolato, poco servito e costretto a giocare spalle alla porta, non è ancora il punto di riferimento che Gilardino sperava. Nelle partite contro Roma e Bologna è apparso spento, ma la generosità non manca. Serve più presenza in area e più fiducia. Il gol, quello vero, può sbloccarlo. Il Pisa lo perderà per la Coppa d’Africa a dicembre.

CUADRADO 5,5 – L’ex Juventus ha portato esperienza e mentalità. Gilardino lo usa soprattutto nella ripresa per alzare ritm, ma da lui ci si sarebbe aspettati molto di più. Non ha ancora inciso con assist o gol, ma la sua presenza è utile per equilibrio e carisma. Contro la Fiorentina ha messo minuti nelle gambe e mostrato voglia. Il suo contributo sarà più evidente quando la squadra troverà stabilità tattica e quando lui raggiungerà la piena forma

AEBISCHER 7,5 – Lo svizzero ha dato subito equilibrio e intelligenza tattica. È mancato nell’ultima gara per un problema muscolare, ma quando ha giocato si è visto quanto pesi la sua presenza. Con lui in campo il Pisa riesce ad avere un centrocampo più ordinato e anche a costruire a tratti dal basso, verticalizzando efficacemente e muovebdo palla con ordine. Non ha ancora inciso in fase offensiva, ma per dinamismo e senso tattico è già un riferimento per Gilardino. A Bologna si è sentita tanto la sua mancanza.

DENOON S.V. Invalutabile perché messo in campo solo in uno sprazzo d’esordio in campionato, poi si è infortunato e il Pisa spera di rivederlo contro il Verona. La sua valutazione perciò è rimandata, ma fisicamente è davvero un giocatore notevole.

Akinsanmiro danza in mezzo alla Fiorentina (Foto Masotti)

AKINSANMIRO 7,5 – La sorpresa più bella di questa prima parte di campionato. A parte Bologna, dove è sparito assieme a tutta la squadra, è stato in costante crescita, mettendo in difficoltà tutto il centrocampo di Roma, Napoli e Fiorentina, giganteggiando nonostante la sua giovane età. Da outsider a titolare inamovibile, deve giocare e deve continuare a crescere, perché finora sul campo ha dimostrato di essere il migliore degli acquisti.

MAUCCI S.V. Fa bene con la Primavera, ma in prima squadra ancora non si è visto. Poco male, deve crescere, deve solo fare esperienza in allenamento con la prima squadra, magari puntando a qualche presenza a partita in corso prima della fine della stagione.

MBAMBI 7 – Il difensore belga piace molto perché è stato determinante per portare la Primavera in testa al campionato, quando chiamato in causa in Coppa Italia e nel precampionato ha fatto vedere cose buone e, se continuerà a lavorare, potrà ritagliarsi anche uno spazio interessante.

ALBIOL S.V. Ha esordito in Coppa Italia, ma per il resto non è ancora pronto per giocare in campionato. Gilardino lo sta gestendo in attesa di poter essere inserito in contesti migliori. La sua esperienza però, vista la situazione, dev’essere fondamentale. E’ uno degli uomini più attesi, ma per il momento la sua valutazione è solo rimandata.

LORRAN 6,5 – Pochi minuti, ma molto efficaci. Il classe 2006 brasiliano (anch’esso un 19enne) ha avuto poco spazio, ma ha saputo lasciare il segno. Il gol nel finale di Napoli-Pisa ha mostrato opportunismo. È ancora una scommessa, ma l’impatto emotivo di quella rete dice molto sul suo carattere, purtroppo però tatticamente è ancoram olto indietro. Da far crescere senza fretta, ma il potenziale è reale. Gialrdino vuole utilizzarlo “a modo suo”, andrà a tratti “debrasilianizzato” ed “europeizzato”.

STENGS S.V. – Arrivato con aspettative alte, ha mostrato solo uno sprazzo della sua qualità, poi si è infortunato gravemente. Tecnicamente elegante, ha provato qualche giocata, ma non si può valutare più di tanto. Purtroppo la sua assenza peserà moltissimi nei prossimi mesi, la società e Gilardino non vedevano l’ora di vederlo all’opera, ma tornerà a disposizione solo a gennaio.

BONFANTI 6 – Bene contro la Fiorentina, così come contro il Napoli e l’Udinese, ma malissimo contro il Bologna. Come Meister non è un “nuovo acquisto” vero e proprio, ma si è riproposto dopo il prestito dello scorso anno. Al momento

MEISTER 4,5 – Tecnicamente “non è un nuovo acquisto”, ma l’attaccante danese, riscattato in estate, ha vissuto un avvio altalenante. Spesso è andato in difficoltà, al momento ha alcune delle statistiche peggiori di tutta la Serie A, non ha ancora fatto il salto di qualità. Da lui dipenderà molto del futuro del Pisa in questo campionato. Per non essere considerato il nuovo Caraballo si deve sbloccare, altrimenti, specialmente a dicembre, per la squadra saranno dolori.

MEDIA VOTI NUOVI ACQUISTI 6,25 – Per il momento il 6,25 conferma un avvio in chiaroscuro: ci si aspettava qualcosa di più da certi giocatori, mentre altri hanno solo iniziato a mostrare il proprio potenziale. È un voto che rappresenta una prima fotografia del campo, diversa da quella fatta in estate al momento del mercato. Alcuni — come Aebischer e Akinsanmiro — hanno convinto subito. Altri, come Cuadrado e Nzola, devono ancora accendersi. I giovani (Vural, Lorran, Mbambi) promettono bene, ma il loro percorso sarà lungo. L’infortunio di Stengs è stata una grossa tegola, inutile nasconderlo. In attacco al momento il bilancio è negativo. Una valutazione definitiva è rimandata al termine del girone d’andata, quando infortuni, adattamento e continuità diranno davvero chi potrà fare la differenza in questo Pisa ancora in costruzione

 

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Ex collaboratore de "La Nazione" di Pisa fino a marzo 2025. Scrivo anche per Qui News Pisa e collaboro con Punto Radio.