Momenti concitati per quanto riguarda la panchina del Pisa. Da un lato per il tecnico della promozione Filippo Inzaghi slitta ancora la chiusura al Palermo, con il nome condiviso tra le due società che sarebbe quello di Emmanuel Vignato, come contropartita. Dall’altro invece spunta una importante pista per il nuovo allenatore. Contatti con Domenico Tedesco, ex ct del Belgio ed ex allenatore del Lipsia. Difficile a questo punto che risoluzione e annuncio del nuovo tecnico arrivino entro la cerimonia dei calendari.

TEDESCO E IL TOTO PANCHINA – Partiamo dal domani, da quando cioè Pippo Inzaghi non sarà più il tecnico nerazzurro. E c’è un nome nuovo per la panchina del Pisa. E’ quello di un profilo top per il calcio italiano ed europeo, quello di Domenico Tedesco, 39 anni, fresco di esonero con la nazionale belga, dopo un Europeo incolore e una Nations League che ha portato al suo allontanamento. Tuttavia, al netto di questa esperienza non pienamente positiva, l’allenatore è un profilo di altissimo livello per la panchina del Pisa. Nato a Rossano e con cittadinanza tedesca, Tedesco ha conquistato nel 2022 la Coppa di Germania con il Lipsia, portando il club fino alle semifinali di Europa League. Nonostante la giovane età, Tedesco ha una grandissima esperienza, arrivando a diventare vice campione di Germania con lo Shalke 04 e allenando anche in Russia allo Spartak Mosca. Il solo fatto che il Pisa pensi anche a lui, lo abbia contattato per la panchina e che sia uno dei nomi confermati dalla ‘pista estera’ ci restituisce l’importanza delle ambizioni societarie. Tuttavia arrivare a Tedesco non sarà semplice, perché l’allenatore, corteggiato dai dirigenti, è anche seguito dalla Fiorentina, piombata su di lui dopo i nerazzurri. Non sarà semplice e non è l’unico nome ancora in piedi. Oltre a Tedesco infatti la società tratta ancora Mark Van Bommel, Alberto Gialrdino e un paio di nomi non ancora emersi. Restano più sullo sfondo, solo se dovessero esserci dei clamorosi colpi di scena, i nomi di Paolo Zanetti (che potrebbe restare a Verona) e di Marco Giampaolo (che potrebbe restare a Lecce). Non è escluso che, all’ultimo momento, anche Davide Ancelotti non possa rientrare nel giro, visto che l’ipotesi Rangers è tramontata in favore di Russell Martin.

INZAGHI E VIGNATO IN ROSANERO – Il 4 giugno doveva essere una giornata decisiva per il tecnico nerazzurro Filippo Inzaghi, pronto a ultimare il trasloco e a chiudere con il Pisa. Un’intesa tra il Palermo e il Pisa ancora non c’è, con lo stesso trasloco dell’allenatore rimandato ancora mentre pare anche individuato il nome del calciatore che lo seguirà in Sicilia. Si tratta di Emmanuel Vignato che, questo pomeriggio, avrebbe incontrato alla fine la condivisione delle due dirigenze. A favorire l’operazione potrebbe essere anche Tullio Tinti, stesso procuratore sia di Inzaghi che di Vignato. Il Pisa potrebbe cederlo, come diritto di riscatto, per una cifra vicina al milione di euro. Dopo ore a ragionare tra Beruatto, Arena, Piccinini e Vignato, alla fine potrebbe essere quest’ultimo a lasciare la città con Inzaghi. Il Palermo avrebbe anche espresso la volontà di acquistare uno dei pezzi pregiati del Pisa, ma la società nerazzurra avrebbe rispedito al mittente questa opportunità, riservandosi solo più avanti di tornare al tavolo delle trattative e solo se i siciliani metteranno sul piatto davvero offerte importanti.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018