Molti stavano pensando alla presentazione delle nuove maglie, al nuovo logo o alla campagna abbonamenti. Invece la società ha comunicato una dichiarazione d’intenti, legando il ritorno in Serie A a un percorso profondo di riscoperta identitaria. Non si tratta solo di un restyling grafico o di uno slogan promozionale, ma di un progetto culturale e simbolico che unisce il passato e il futuro del club, della città e della sua gente. Scopriamo di cosa si tratta.
DUE CONCETTI – Al centro ci sono due concetti forti: “Leaning into the future”, cioè il coraggio di proiettarsi nel futuro mantenendo equilibrio, come fa la Torre di Pisa. “Defying gravity”, ovvero la capacità tutta pisana di resistere contro ogni logica, sfidando la gravità e le difficoltà della storia. Il club vuole raccontare sé stesso con nuovi strumenti: un font personalizzato ispirato all’architettura di Piazza dei Miracoli e una Croce di Pisa ridisegnata, che raccoglie e armonizza le tante varianti storiche presenti in città. Ogni dettaglio è studiato per trasformare grafica e design in segni di appartenenza.
IL COMUNICATO STAMPA – Questo è ciò che si legge nel comunicato stampa: “Il Pisa SC inaugura oggi un nuovo capitolo. Un punto di partenza, non di arrivo. È l’inizio di un percorso che ci condurrà al cuore della nostra identità, alla riscoperta di ciò che siamo stati, per capire ancora meglio ciò che vogliamo diventare. Abbiamo scelto di intraprendere un cammino profondo, fatto di ascolto, memoria e visione. Di tornare alle nostre radici storiche, culturali e territoriali per poterle portare nel futuro con nuova consapevolezza. Non stiamo semplicemente aggiornando la nostra immagine. Stiamo aprendo un processo di esplorazione che attraverserà tutta la stagione e che coinvolgerà, passo dopo passo, la nostra comunità. In questo viaggio ci sono due forze che ci guidano. La prima è “leaning into the future”. Proprio come la nostra torre, che pende ma non cade, Pisa SC è un club che guarda avanti, che si inclina con coraggio verso ciò che verrà. Siamo proiettati al futuro, pronti ad affrontare nuove sfide, a evolverci senza mai perdere il senso di ciò che siamo. La seconda è “defying gravity”. È lo spirito pisano nella sua forma più autentica: una forza ostinata e silenziosa che resiste, che tiene, che non si arrende. Come la Torre che sfida le leggi della fisica, così Pisa e i pisani hanno saputo affrontare ostacoli, difficoltà e trasformazioni senza mai smettere di credere in sé stessi. Ed è con questo spirito che affrontiamo il nostro tempo. In questo percorso di riscoperta identitaria, un ruolo centrale è affidato anche al nuovo font esclusivo del Pisa Sporting Club. Non è solo un elemento grafico, ma un vero e proprio linguaggio visivo che parla di noi. Disegnato partendo dalle radici storiche e culturali della città, il font trae ispirazione dall’architettura simbolica di Piazza dei Miracoli: dalle linee armoniche del Duomo, dalle arcate che si ripetono con ritmo solenne, fino alla pendenza unica della Torre. Ogni dettaglio tipografico riflette le geometrie e le proporzioni che rendono Pisa un unicum nel mondo, trasformando la scrittura in identità visiva, e il design in racconto. Un altro elemento centrale è la Croce di Pisa, che da oggi diventa parte attiva e riconoscibile del nostro brand. Non è stata semplicemente ridisegnata, perché in realtà non ne esiste una sola: in ogni angolo della città si trova una croce diversa, con stili, proporzioni e interpretazioni che variano a seconda dell’epoca e del contesto. Questo patrimonio visivo frammentato è stato raccolto, studiato, armonizzato in un unico segno grafico. Una croce nuova, ma profondamente pisana, che sintetizza tutte le anime della città e diventa simbolo identitario del club, ponte tra storia e futuro. Questa è un’annata speciale. La vivremo con orgoglio e consapevolezza, unendo tradizione e trasformazione, appartenenza e ambizione. Ogni tappa sarà condivisa, vissuta, celebrata insieme alla nostra città, ai nostri tifosi, a chi ogni giorno sceglie di credere in questi colori. Pisa SC riscopre sé stesso. E vi porta con sé, verso ciò che verrà”.
IL NUOVO SLOGAN – Di fatto “Leaning into the future”, emerso in questi giorni ha un messaggio tutto suo. Proviamo ad analizzarlo perché si tratta di un vero e proprio manifesto. Il Pisa Sporting Club ha scelto una frase che racchiude in poche parole tutto ciò che la città e la sua squadra rappresentano. E i versi che accompagnano il lancio della nuova identità per la stagione 2025-26 rendono ancora più chiara la direzione intrapresa. «We know what it means to lean without falling. Now we lean into the future. We’ve stood tall through time. We’ve grown. We’ve fought. We stand. Still here. Still rising.» È un testo breve, ma denso. Il richiamo alla Torre è evidente, ma non banale. La torre pende, sì, ma non cade. E così il Pisa: una squadra che negli anni ha oscillato tra i sogni e le difficoltà, tra Serie A e Serie C, ma che non ha mai perso la propria identità. Ha resistito, ha lottato, è rimasta in piedi. “Abbiamo imparato cosa vuol dire pendere senza cadere”: è l’inizio che richiama non solo un simbolo architettonico, ma anche un modo di essere. Pisa ha vacillato, è scivolata, è stata ferita. Ma non è mai crollata. Né la città, né la squadra. E ora quel movimento che prima era difensivo diventa offensivo: “adesso ci proiettiamo nel futuro”. È un cambio di passo. Non si tratta più solo di stare in piedi. Si tratta di andare avanti, con consapevolezza. Il messaggio continua a intrecciare storia e presente. “Abbiamo resistito nel tempo, siamo cresciuti, abbiamo lottato, siamo qui”. È la voce di una comunità sportiva che ha attraversato tutto: fallimenti societari, campionati anonimi, salvezze sudate, promozioni mancate, rinascite inaspettate. E adesso, finalmente, è il momento di guardare in alto. “Siamo ancora qui. E stiamo ancora salendo.”
Infine anche un video nel quale il Pisa spiega come si sta presentando al mondo: