Il Ministro dello sport Andrea Abodi è stato ospite all’Arena Garibaldi oggi pomeriggio. Per l’occasione in sala stampa si è tenuta una conferenza stampa alla presenza del sindaco Michele Conti e dell’assessore ai lavori pubblici Raffaele Latrofa

Esordisce così il ministro Abodi:Sono venuto non certo per amarcord perché l’esperienza in Serie B ha caratterizzato la mia esperienza professionale, anche sul piano delle responsabilità. Per me era troppo importante la regolarità del campionato. Ciò che accade a un club si riverbera sul benessere del resto delle squadre. Se il 22 dicembre non fosse andata bene avrei avuto tante responsabilità sulle spalle. Con l’aiuto di Dio, di Enzo Ricci e di Corrado si è aperta una pagina nuova e si è chiusa una crisi. Sono qui però oggi per parlare di futuro col Sindaco Conti e l’assessore Latrofa, compagno di viaggio di quella esperienza. Ciò che posso testimoniarvi è la presenza responsabile di sindaco e assessore in questi anni perché il club è patrimonio della città. Io ho grande affetto per Pisa e i suoi tifosi, ma ogni club è un patrimonio e merita attenzione. Il sindaco Conti è una persona che ha un progetto che merita di andare avanti e ha una sua continuità. Mi fa piacere testimoniare la mia vicinanza. Ancora una volta abbiamo molte da fare insieme anche con altri ruoli”. 

Abodi parla anche del caso Reggina: “Parliamo di un tempo difficile oggi, io sono stato fortunato e anche io ho vissuto momenti complicati con inciampi legati alle scommesse sportive. Questo non è un tempo semplice perché le difficoltà della vita e delle imprese si riverberano sulla vita delle società calcistiche. Ciò che è successo a Reggio Calabria sarà oggetto di valutazioni. Ho un’idea molto chiara e se da un lato l’impresa ha diritto di poter utilizzare gli strumenti della crisi, dall’altro gli strumenti non possono prevaricare l’equa competizione e il rapporto con i terzi interessati. E qui mi fermo perché da un lato interviene la giustizia ordinaria e dall’altro sportiva. A fronte di un club in questa condizione ce ne sono altri 19 che meritano rispetto“.

Abodi parla anche del nuovo stadio di Pisa: “Anche io sogno tanti nuovi stadi in Italia e mi auguro di trasformarli non perché io sia un mago, ma perché anche utilizzando gli Europei 2032 riusciremo a mettere la parti in condizioni, anche con gli investitori e i club, di poter operare. Abbiamo bisogno di infrastrutture adeguate e accessibili a tutti gli effetti, moderne e funzionali per i fruitori degli impianti. Questa amministrazione da quando ho iniziato a incontrarla è sempre stata disponibile. Il club ha le idee chiare e viene da esperienze importanti. Lo stadio è imprescindibile da questo punto di vista. Credo che una volta che si aprirà il cantiere del campo sportivo di Gagno si aprirà nuovamente questa via per lo stadio e il nuovo stadio significa anche risorse e ricerca di nuove risorse. Le risorse ci sono e possiamo mobilitarle. La differenza è il portafoglio progetti e Pisa ha dimostrato di averlo”.

Interviene anche il sindaco Michele Conti: “Il lavoro è stato tanto. Abbiamo presentato uno studio sugli impianti sportivi con l’assessore Latrofa. Sulla struttura dell’Arena Garibaldi è stata fatta un’importante variante urbanistica che ha consentito di avere uno stadio più funzionale. Grazie all’investitore Knaster ci sarà sicuramente la possibilità di andare avanti. Qui può sorgere un grande stadio tenendo conto anche delle zone vicine con una zona residenziale per la quale stiamo studiando una nuova zona ztl per migliorare la qualità della vita, ma la vera grande sfida è stata la variante per il centro sportivo in un’area abbandnata. Sono partiti i primi lavori e darà a tanti ragazzi la possibilità di fare un percorso e avere un’academy per un ambiente sano e dal quale imparare grandi valori. Ringrazio Abodi per il suo intervento per salvare il Pisa e per il suo grande lavoro”.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018