La penultima all’Arena Garibaldi prima della grande festa è finita 3-3, con un pareggio spettacolare che ha messo insieme tutto quello che il Pisa è stato in questa stagione: cuore, sofferenza, orgoglio e carattere. Una gara pazza, piena di gol e colpi di scena, ma anche un momento perfetto per iniziare i festeggiamenti che oggi entreranno nel vivo con la premiazione ufficiale e il corteo del pullman scoperto.
Una partita senza logica, ma piena di significato – Non contava più per la classifica, ma Pisa-Südtirol ha regalato comunque spettacolo. La squadra di Inzaghi, sotto 1-3, è riuscita a rimetterla in piedi nel finale grazie alle reti di Sernicola e, soprattutto, di Adrian Rus, che al 94′ ha disegnato una punizione perfetta sotto la Curva Nord. Era il modo giusto per chiudere davanti alla propria gente. Il boato al gol del difensore romeno ha fatto tremare lo stadio, quasi quanto quello di Reggio Emilia che sette giorni prima aveva sancito la promozione matematica. Unica nota stonata il comportamento di Arena, che aveva strappato il pallone a Rus in occasione del rigore. Ecco perché la rete del difensore su punizione è ancora più rilevante.
La notte degli esordi – Sussi e Ferrari hanno messo piede in campo per la prima volta in Serie B. Per entrambi si è trattato di un esordio particolare: Sussi ha giocato titolare e si è fatto trovare pronto, mentre Ferrari, entrato nel finale, ha potuto vivere l’atmosfera da dentro. Nelle parole dei protagonisti, l’orgoglio per questi ragazzi cresciuti nel settore giovanile è evidente. “Una grande emozione per loro e per noi”, ha detto Castellini, anch’esso alla prima da titolare, pur avendo già esordito nei mesi scorsi.
La spinta della Curva – L’ultima coreografia dell’anno è stata da brividi. Un messaggio semplice ma potente: “Per tutti noi, per chi ci ha lasciato, per chi l’ha vissuta e per chi la vivrà. Il sogno della città diventa realtà. Pisa non si piega”. Un omaggio a chi ha camminato con il Pisa in questi anni, tra cadute e risalite. Un momento che ha commosso anche i giocatori, visibilmente colpiti mentre entravano in campo.
Oggi la festa, la vera festa – Ma il meglio deve ancora arrivare. Oggi, sabato 10 Maggio, è il giorno della celebrazione ufficiale. Alle 16 si aprono i cancelli dell’Arena, dove la squadra riceverà la Coppa Nexus sul palco allestito sotto la Nord. Poi il giro per la città: il pullman scoperto porterà Inzaghi e i suoi ragazzi lungo i Lungarni, per incontrare i tifosi, toccare la felicità vera, quella che pulsa nelle strade. Un momento che Pisa aspettava da 34 anni. E allora che sia festa, vera, piena. Perché dopo tutto quello che è stato, il Pisa se lo è meritato. E anche questa serata pallonara, con sei gol e tanta emozione, è un altro frammento di un film che nessuno dimenticherà. Oggi sarà il nostro grande abbraccio.