Un numero può dire tante cose. A due giorni dalla sfida con il Benevento, rileggere la classifica del numero di giocatori impiegati per squadra, assume più di un significato. I nerazzurri sono la squadra che ha sfruttato meno giocatori di tutto il campionato, rispetto ad altre rose del torneo, ma questo dato ci fornisce l’opportunità di analizzare al meglio la situazione in casa Pisa.

CLASSIFICA – Se si prende la nuda classifica dei giocatori impiegati, si nota come il Parma e la Spal siano le squadre ad avere impiegato più calciatori quest’anno, ben 28, mentre il Pisa sia la squadra che ne ha impiegati meno di tutti, ‘solamente’ 20. Su questo dato Luca D’Angelo ha già dato la propria versione dei fatti, interpellato nel corso dell’ultima conferenza stampa prima della sosta, prima anche della sagra del cartellino rosso di Cittadella: “Si tratta di un conteggio matematico facile – aveva detto il tecnico, perché in rosa siamo 23. In 20 hanno giocato, due non hanno giocato perché infortunati, solo Cisco non ha giocato. Se la vediamo in percentuale però saremmo sicuramente primi”. Ed effettivamente nel rapporto tra i calciatori a disposizione e quelli effettivamente impiegati, i nerazzurri brillano in percentuale con l’87% di calciatori schierati. Squadre come il Parma, la Spal, ma anche il Cosenza e il Frosinone, che sono le prime quattro formazioni in testa come numero di calciatori impiegati, in classifica non vanno oltre il quattordicesimo posto, mentre il Pisa finora si è trovato in testa al campionato prima di perdere la leadership all’ultima giornata.

L’EMERGENZA – Con un’emergenza in corso, dovuta alle squalifiche e agli infortuni, i nerazzurri rinunceranno a 6 giocatori (De Vitis, Siega e Berra per infortunio e Touré, Lucca e Nagy per squalifica) e avranno a disposizione dunque 17 effettivi. Sarà un’occasione certamente per schierare anche chi ha giocato meno o non ha giocato affatto, in primis Andrea Cisco che in queste settimane ha fatto la fiera in allenamento, ma in rampa di lancio ci sono anche giocatori come Davide Di Quinzio e Yonatan Cohen, in attesa di una chance da titolare o a partita in corso. Insomma le alternative non mancano nonostante i numeri sembra possano dire il contrario e il Pisa, se paragonato all’ultima squadra nerazzurra capace di incantare il pubblico, quel gruppo del 2007/2008 sotto la guida di Gian Piero Ventura, ha dalla sua proprio il fatto di avere pochissime riserve, a fronte di un nutrito numero di giocatori che potrebbero quasi sempre giocare titolari. Questo è il dato positivo e che contribuisce a dare anche un certo tipo di incertezza rispetto alla sfida di domenica col Benevento, perché di alternative nell’11 iniziale, nonostante le assenze, ce ne sono tante. A partire dallo schema proposto, si pensa al 4-3-1-2, ma stavolta anche a una difesa a 3, passando per inedite posizioni come Pietro Beruatto provato mezzala, ma anche giocatori come Alessandro Quaini che potrebbero stupire.

COSA NON DICE LA STATISTICA – Ci sono anche aspetti meno positivi, perché il dato freddo dimostra come, nonostante le premesse, il Pisa soffra l’assenza di un vice Lucca lì davanti, un dato che starà a Masucci o Sibilli smentire contro i sanniti domenica sera, ma anche di un terzino in alternativa ai soliti Beruatto, Hermannsson e Birindelli che finora hanno tirato la carretta. In rosa ci sarebbero Andrea Cisco, ma anche Alessandro Curci (che finora ha giocato con la Primavera), ma il fatto di non averli impiegati in questi due mesi e mezzo potrebbe anche riaccendere il dibattito sull’inserimento di un calciatore in più in reparto, magari capace di fare il centrale come nel caso di Hermannsson, all’occorrenza, per gennaio. Tutte valutazioni su cui la società si metterà al tavolino in queste settimane, considerando che i prossimi turni in campionato saranno un vero stress test per i nerazzurri, chiamati ad affrontare, nel giro di meno di un mese e mezzo, ben 8 partite.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018