Il Lecce arriva allo scontro diretto con il Pisa dopo la caduta di Cremona, con una classifica che ora fa paura: giallorossi a 13 punti, nerazzurri a 10, in palio c’è aria di spareggio salvezza.

Venerdì sera al Via del Mare va in scena una partita che pesa tanto per entrambe. Il Lecce è 17° con 13 punti, appena sopra la zona retrocessione, il Pisa è subito dietro a quota 10: stessi gol fatti (10) e subiti (19), margini di errore ridotti al minimo.

CONTRO LA CREMONESE – A Cremona il Lecce ha mostrato ancora una volta il suo volto doppio. Ottimo impatto nei primi dieci minuti, con Berisha a dare ritmo tra le linee, pressing alto, esterni vivaci e l’occasione enorme sprecata da Stulic dopo 2 minuti. Poi però la squadra si è spenta, inghiottita da una partita spezzettata, fallosa, con tanti errori tecnici e poca lucidità. Nella ripresa l’episodio chiave: Ramadani perde il tempo del controllo in area su Vandeputte, contatto, richiamo del VAR e rigore trasformato da Bonazzoli. Da lì in poi, Lecce in tilt. Il centrocampo cala di colpi, Berisha e Ramadani non trovano più linee di passaggio pulite, Coulibaly rincorre più che costruire. I cambi di Di Francesco non cambiano l’inerzia e arriva anche il 2-0, con Sanabria a chiudere i conti su un cross dalla sinistra.

LE PREOCCUPAZIONI – Il dato che preoccupa di più, in chiave Pisa è la totale assenza di reazione dopo lo svantaggio. A Cremona il Lecce non ha praticamente più tirato in porta, provando a farsi vedere solo su palle inattive, senza mai dare la sensazione di poter rientrare in partita. Da un lato per il Pisa difensivamente sarà fondamentale non concedere profondità a Banda e non permettere a Berisha di ricevere tra le linee; dall’altro, se i nerazzurri reggeranno l’urto nei primi minuti, il Lecce ha dimostrato di poter perdere fiducia e brillantezza col passare del tempo. In Salento, poi, sanno che questo incrocio con il Pisa va sfruttato al massimo, perché dopo arriverà un calendario durissimo: Como, Juventus, Roma, Parma, Inter, Milan e Lazio in sequenza. Un vero muro contro cui sbattere se non si mette fieno in cascina subito, a partire da venerdì.

INFORTUNI E RIENTRI – Sul piano fisico, il Lecce non arriva al completo. Jean è ancora alle prese con il percorso di recupero dopo la rottura del legamento della scorsa stagione, Pierret lavora a parte dopo la recente lesione muscolare: entrambi out contro il Pisa. Marchwinski resta fuori lista. Il portiere tedesco Früchtl ha un problema al ginocchio e sta seguendo un programma di lavoro individuale, mentre Falcone resta saldamente titolare e capitano. In difesa Pérez si è allenato di nuovo con il gruppo e può tornare a disposizione, dando un’alternativa in più in una linea che vede Veiga, Tiago Gabriel, Gaspar e Gallo come riferimenti principali.

A CREMONA COL 4-2-3-1 – A Cremona Di Francesco ha riproposto il 4-2-3-1 con Ramadani e Coulibaly davanti alla difesa e Berisha alle spalle di Stulic, con Banda e Pierotti sugli esterni. Contro il Pisa il tecnico può confermare l’impianto visto finora o accentuare la copertura a centrocampo con un 4-3-3 più “classico”, dove Berisha scalerebbe mezzala e davanti agirebbe un tridente “leggero” con Sottil, Stulic e uno tra Banda e un’altra ala di gamba. Di base il Lecce resta una squadra che ama tenere palla e costruire dal basso, ma che soffre quando viene aggredita alta e costretta all’errore tecnico in uscita. Qui si giocherà una parte importante del duello con il Pisa di Gilardino, che dovrà scegliere se andare a pressare forte o aspettare per colpire sulle transizioni.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Ex collaboratore de "La Nazione" di Pisa fino a marzo 2025. Scrivo anche per Qui News Pisa e collaboro con Punto Radio.