Dopo un lungo girone d’andata, ricco di colpi di scena, il Pisa si è preso qualche giorno di ferie. La truppa nerazzurra rientrerà poco prima dell’Epifania. C’è tempo per guardarsi indietro con orgoglio, al termine di una rimonta che non è ancora finita, ma che ha numeri e momenti che hanno tutte le caratteristiche della grande impresa.
UN CAPOLAVORO FIRMATO D’ANGELO – Dalle stalle alle stelle in 3 mesi, annullando un deficit che sembrava poter condizionare per tutta la stagione il cammino del Pisa. Così è stato in effetti, ma come nelle grandi storie, il momento della caduta è stato solo l’anticamera di una grande risalita, nel corpo e nello spirito come nella classifica. Il ritorno di Luca D’Angelo ha ridato lustro e convinzione ai giocatori e all’ambiente, tanto che oggi è quasi possibile scherzare sulla brutta partenza iniziale, pensando che forse questa squadra, così forte, aveva bisogno di lasciare un certo vantaggio alle avversarie, per rendere le cose più interessanti.
I NUMERI – Il migliore attacco è quello del Pisa, con ben 30 gol in 19 gare, un primato in concomitanza con la Reggina di Inzaghi. La striscia di 14 risultati utili consecutivi permette di superare il precedente record del Pisa di Gian Piero Ventura del 2007-2008, mentre nel mirino adesso ci sono i 16 di Gigi Simoni del 1984-85. Inoltre è la seconda miglior striscia con Luca D’Angelo in panchina, considerando che i nerazzurri hanno come record più importante della storia del Pisa proprio i 27 risultati utili con cui la squadra riuscì a dominare la Serie C del 2018-19 e iniziò col piede giusto il successivo campionato cadetto. Se si prendono in esame le 13 gare con D’Angelo in panchina, in queste giornate i nerazzurri si troverebbero al primo posto insieme con il Frosinone, che ha fatto gli stessi punti di D’Angelo nello stesso periodo. Ci sono anche un paio di curiosità legate a doppio filo con la stagione scorsa. Quella con la Spal è stata la prima gara del 2022 e l’ultima dello stesso anno, ma soprattutto il Pisa, grazie a D’Angelo, ha replicato gli stessi 29 punti conquistati nel girone di ritorno dello scorso campionato. Nell’anno solare inoltre, il Pisa è la quarta squadra ad aver avuto il miglior rendimento con 58 punti conquistati, dietro alla Reggina (59), all’Ascoli (64) e soprattutto al Frosinone che, con i suoi 69 punti conquistati nell’anno solare, si candida come favorita per la promozione diretta, tanto da aver conquistato, con 39 punti nel girone d’andata, un punto in più del Pisa con cui chiuse al giro di boa dello scorso campionato.
IL RIPOSO – Numeri impressionanti che meritano anche il dovuto riposo. Da oggi infatti la squadra è in ferie fino alla vigilia dell’Epifania. Resta a Pisa ad allenarsi il solo Caracciolo, che deve completare il lavoro differenziato per rientrare in gruppo. D’Angelo, volato a Parigi con la famiglia per ricaricare le batterie, inoltre al ritorno dovrà valutare con lo staff tecnico e medico le condizioni di Ernesto Torregrossa e Pietro Beruatto, usciti per un problema muscolare nel corso della sfida con la Spal.