Con un documento firmato ieri, 10 dicembre, il ministro Piantedosi ha annunciato, come riportato su Qui News Pisa, l’annullamento del decreto. Decisivo il lavoro delle due società che hanno mitigato la situazione insieme alla Lega di Serie A.
Buone notizie per i tifosi nerazzurri. Con un decreto firmato ieri, 10 Dicembre 2025, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha sospeso gli effetti del provvedimento del 21 Ottobre, quello che per tre mesi aveva chiuso i settori ospiti e vietato la vendita di biglietti ai residenti nelle province di Verona e Pisa per le trasferte di Hellas Verona e Pisa.
Nel nuovo atto il Ministero ricorda la richiesta di riesame presentata dalla Lega Serie A, sostenuta dai due club, che hanno riconosciuto l’errata condotta delle proprie tifoserie e sottolineato il comportamento corretto tenuto nelle gare di questo campionato. Le Questure di Verona e Pisa hanno confermato che, nel periodo successivo al decreto, nelle partite casalinghe non si sono registrate nuove criticità.
Il Viminale valuta anche l’impegno delle società nel contenere i rischi e il fatto che le tifoserie abbiano già scontato tre giornate di divieto di trasferta. Alla luce di questi elementi si ritiene attenuato il pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica e si dispone la sospensione della misura: torna quindi possibile aprire i settori ospiti e vendere biglietti ai residenti di Verona e Pisa per le trasferte delle due squadre fino al 21 Gennaio 2026.
“Nel documento”, si legge su Qui News, “vengono menzionate esclusivamente le due società e il ruolo della Lega di Serie A, mentre secondo quanto si apprende non è stato coinvolto in questa fase il comitato di tifosi che aveva effettuato i ricorsi nelle scorse settimane, anche se meritano di essere ringraziati in ogni caso per il lavoro svolto”.
Il decreto incarica i Prefetti di Firenze, Milano, Napoli, Cremona, Lecce, Cagliari, Genova e Udine di dare attuazione al nuovo quadro. Per il Pisa significa una cosa semplice ma fondamentale: i nerazzurri potranno tornare ad avere il proprio seguito organizzato anche lontano dall’Arena.



