Beppe Incocciati è stato gradito ospite della puntata numero 41 di Finestra sull’Arena. Lo abbiamo intervistato chiedendogli del presente e del passato neroazzurro, oltre a un pensiero sul momento difficile del calcio italiano. Rivedi la puntata e rileggi le dichiarazioni di Beppe Incocciati.
Ciao Beppe, in chat il nostro pubblico è molto contento di sentirti telefonicamente.
E’ sempre un piacere enorme essere contattato da Pisa ed essere ricordato da una tifoseria importante quale è quella neroazzurra. Adesso il Pisa è in serie C, ci vuole programmazione per uscire da un campionato così difficile e da una categoria dove i neroazzurri stanno assai stretti; almeno la serie B è categoria che potrebbe competere alla piazza, per poi ritornare in quella serie A che manca davvero da troppo tempo.
I neroazzurri arrivano da un paio di risultati negativi, cosa ne pensi?
I neroazzurri sono incappati in due sconfitte consecutive dopo un periodo di buoni risultati, ci può stare; un modo per uscire da questa situazione di empasse è quello di tornare a fare goal, di andare in campo con la mentalità propositiva senza paura di subire goal. Il Pisa finora ha realizzato solamente otto goal: sono pochi per pensare di poter primeggiare.
Purtroppo il calcio italiano vive un momento fortemente negativo.
La FIGC ha appena ritrovato la serenità governativa, con finalmente un presidente che guida e non più un commissario che qualche danno l’ha fatto. Purtroppo il calcio italiano vive un periodo buio, secondo me dovuto al fatto che la scuola calcistica si è troppo orientata sull’aspetto tattico dimenticando aspetti invece fondamentali come la tenuta fisica e soprattutto la tecnica individuale. Ecco perché si vedono molti errori sui campi da calcio: si deve tornare a lavorare bene nei settori giovanili e ad insegnare la tecnica individuale ai giovani calciatori.
In chat ci scrivono che la società attuale fa fatica a caricare l’ambiente. Nei tuoi anni con la presidenza Anconetani però sicuramente questa problematica non era all’ordine del giorno…
Con Romeo abbiamo vinto tanto: era un grande intenditore di calcio che sceglieva le pedine giuste per fare campionati importanti, ha fatto la storia del calcio sotto la Torre e non devo certo essere io a raccontare quello che ha fatto per il Pisa. Dico solamente che quando si dice che non esistono più gli uomini di una volta, beh, questa frase per Romeo Anconetani calza davvero a pennello.
Grazie mille di essere stato nostro ospite e buona serata, speriamo di vederti presto.
Un grande saluto a tutta la tifoseria neroazzurra e ad una città che mi è rimasta nel cuore : spero presto di venire a trovarvi e ad abbracciarvi.