Sono ore decisive per il futuro del progetto tecnico nerazzurro. In queste ore infatti Filippo Inzaghi sta tenendo una serie di incontri per delineare il futuro con i vertici societari a Forte dei Marmi.

Al centro del confronto c’è il piano tecnico per affrontare al meglio una categoria che lo stesso allenatore vuole affrontare a modo suo. Il suo manifesto infatti è già contenuto nelle parole pronunciate a fine stagione in sala stampa: “Ci siederemo davanti a un tavolino, parleremo e capiremo i progetti. Io qui sto bene, ho trovato una società che finalmente mi fa lavorare come mi piace […] La serie A, come ho già detto, è un altro sport e dovremo farci trovare pronti. Tornare in A per me è un motivo di grande orgoglio. Voglio tornarci come penso io. Ci siederemo e troveremo le soluzioni come abbiamo fatto quest’anno”.

Anche in giornata Inzaghi è stato a Pisa, dove ha incontrato alcuni amici al Caffè Royal di Ospedaletto, fatto testimoniato da un’altra foto social condivisa dall’account “Pisacuorenerazzurro“. L’allenatore si è poi spostato nel pomeriggio a Forte dei Marmi, dove sono iniziati i colloqui che proseguiranno anche oggi con Giovanni Corrado (di rientro da Montecarlo, dove lo scorso weekend ha seguito il gran premio di Formula 1), Giuseppe Corrado, Davide Vaira e Alexander Knaster, recentemente in America per affari.

Inzaghi al Caffè Royal di Ospedaletto (Foto gent. conc. da Asia Falco, segnalata da Pisacuorenerazzurro)

Molto difficile pensare che il progetto non possa proseguire di pari passo e ieri l’account ufficiale del Pisa ha anche condiviso la prima parte del “film” del campionato, iniziando proprio con l’annuncio dell’arrivo di Inzaghi in panchina ma è pur vero che l’incontro, già previsto, ora assume un significato diverso dopo le insistenti voci dell’interesse del Palermo. I rosanero infatti stanno vagliando anche Paolo Vanoli e Gilardino, ma Inzaghi rappresenterebbe la prima scelta.

Una cosa è certa, Inzaghi ha voglia di fare bene la Serie A, dopo aver avuto sfortuna nelle sue avventure in massima categoria. Il decimo posto con il Milan, le brutte esperienze e le delusioni di Bologna e Salerno, culminate con l’esonero, oltre alla retrocessione col Benevento. Inzaghi vuole a tutti i costi salvarsi e fare un bel campionato. C’è chi parla di garanzie, ma si fa fatica a pensare che il tecnico ne abbia bisogno o che il Pisa stesso abbia bisogno di darle, vista la solidità del club e la volontà di investire. Rassicurazioni, in tal senso, le avrebbe date il presidente Giuseppe Corrado che ha già sottolineato che serviranno “marpioni con almeno 150 presenze in Serie A”, capaci di guidare anche i più giovani. Perché la salvezza, obiettivo dichiarato, passa da scelte chiare e una programmazione senza sbavature.

 

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018