I dirigenti del Pisa lavorano senza sosta, tra centinaia di telefonate e messaggi, anche di domenica. Si lavora ai fianchi il Napoli e Simeone per proseguire nella trattativa con ottimismo, mentre Scuffet, come avevamo rivelato, domani sarà al J Medical per le visite, insieme ad Akinsanmiro. Anche il Belgrano sta cedendo su Troilo e da un momento all’altro potrebbe arrivare la definitiva fumata bianca. Per Lorran è tutta una questione di clausole. Le conferme di Aebischer e il mercato in uscita.
SIMEONE (E ZERBIN) – Anche di domenica il Pisa lavora senza sosta. È il giorno delle strategie, delle chiamate, dei messaggi continui per sbloccare una serie di operazioni decisive. La priorità resta Giovanni Simeone, il cui arrivo avrebbe un peso tecnico e simbolico enorme. La trattativa con il Napoli è ancora aperta, ma si respira ottimismo. I nerazzurri stanno conducendo un’opera di convinzione profonda, puntando sulla centralità del progetto e sul rapporto personale con il giocatore. “Spero che Simeone possa arrivare, si integrerebbe alla perfezione”, ha detto Arturo Calabresi al termine della prima amichevole stagionale e non si esclude, visti i trascorsi dei due giocatori a Cagliari, che i due non si siano parlati anche in privato, come fece lo scorso anno Calabresi quando insieme con Caracciolo e Moreo convinse Inzaghi a sposare il progetto Pisa. Anche Alberto Gilardino ha confermato l’interesse: “Ci servono giocatori come Simeone e Zerbin”. E ieri era toccato a Vaira. Segnali chiari, mentre la società prova a limare i dettagli economici, che restano sempre gli stessi. La società è pronta a fare un passo avanti dai 4 ai 6 milioni, mentre al giocatore e al Napoli è stato chiesto di limare altri aspetti, abbassando le pretese del cartellino e anche economicamente con l’entourage per lo stipendi. Sullo sfondo c’è il Sassuolo e l’Udinese, ma l’unica squadra ad avere concretamente fatto dei passi avanti e ad aver imbastito una trattativa per il giocatore seriamente è stato il Pisa, che continua a lavorare i fianchi tanto la società quanto calciatore ed entourage. I dettagli per Zerbin sono sempre gli stessi e noti.
SCUFFET E AKINSANMIRO – Domani sarà una giornata chiave. Simone Scuffet, nuovo portiere del Pisa, è atteso al J Medical per le visite mediche. Con lui anche Ebenezer Akinsanmiro, centrocampista in arrivo dall’Inter, che dopo il rinnovo di contratto si prepara a iniziare la sua avventura in Toscana. “Sono molto contento e motivato per questa nuova esperienza – ha detto Scuffet a Gianlucadimarzio.com – Ringrazio il Cagliari per questi due anni, ma anche il Pisa per la fiducia. Mi aspetto una crescita personale e di poter dare una mano”.
TROILO, ANNUNCIO A UN PASSO? – Nel frattempo si lavora anche in Argentina. Il Belgrano comincia a cedere su Mariano Troilo, il difensore centrale che il Pisa vuole portare in Italia prima della fine del ritiro. I contatti sono costanti e la fumata bianca potrebbe arrivare da un momento all’altro. Le cifre sono sempre le stesse con i 5,5 milioni per il calciatore, forte anche di una proposta quadriennale già accettata sul contratto proposto dal Pisa. La società ha pensato anche di alzare l’asticella offrendo al Belgrano un mega conguaglio sulla rivendita (oltre il 20%)
LORRAN – Stesse condizioni proposte al Flamengo per Lorran. Il giocatore, il più giovane della storia del club brasiliano ad avere segnato un gol in partite ufficiali, è andato a segno contro il Bayer Leverkusen, uno dei prossimi avversari del Pisa, in amichevole, nel 5-1 rifilato dai brasiliani ai tedeschi. Il Flamengo al Pisa ha chiesto almeno 15 milioni, ma la società ha imbastito una grossa trattativa che si basa tutta sulle clausole, oltre a una grossa percentuale sulla rivendita. Al giocatore è stato offerto un quinquennale fino al 2030, mentre l’operazione, se si farà, sarà in prestito con obbligo di riscatto. Ci vorrà tempo per capire se andrà in porto.
AEBISCHER – A centrocampo, dove l’organico è ancora incompleto, prende forma una pista importante: Michel Aebischer, emersa questo pomeriggio (link qui). I dirigenti nerazzurri hanno avuto un primo scambio con il Bologna e stanno valutando le opzioni: prestito con diritto o obbligo di riscatto, o addirittura un acquisto diretto. Aebischer, 28 anni, è un centrocampista completo, capace di giocare in più ruoli, anche da trequartista, con grande forza fisica e senso del gioco. Proprio il tipo di profilo che Gilardino ha descritto come “box to box”, utile per dare spessore a un reparto che oggi conta solo su Marin, Piccinini, Hojholt e Touré, oltre al giovane Vural. Il direttore generale Giovanni Corrado, parlando a Sky (Link qui), ha mantenuto il riserbo su trattative in corso, ma ha sottolineato la necessità di snellire l’organico: “Aebischer? In entrata ai tifosi piace parlare di nomi importanti, ma la cosa più importante è parlare dei giocatori che ci sono in ritiro. Abbiamo tante richieste per alcuni nostri giocatori che dovremo cedere tra Serie B e C. ”.
MERCATO IN USCITA E UN GIOVANE IN ENTRATA – In uscita Maucci è sempre più vicino al Mantova, mentre Beruatto sempre più vicino allo Spezia. In entrata c’è anche un giovane. Infine Andrea Bolognini torna in nerazzurro. Il difensore classe 2008, che nella scorsa stagione ha vestito la maglia dell’Under 17 del Bologna allenata da Gianni Migliorini, è di nuovo un giocatore del Pisa. Lo riporta “Tuttocalciogiovanile”.
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