Lecce-Pisa è una di quelle partite che non puoi permetterti di sbagliare. Al “Via del Mare” i nerazzurri si giocano tanto: classifica, fiducia e la possibilità di girare l’inerzia di una stagione fin qui piena di alti e bassi. Ecco i cinque temi forti del match. Ve ne anticipo uno? Calabresi, è lui l’uomo del match.

ARTURO CALABRESI, IL GRANDE EX – Per Arturo Calabresi non sarà una gara come le altre. Con il Lecce ha giocato una stagione importante in Serie B, 31 presenze e 4 assist, contribuendo alla promozione in A del 2021-22 e diventando uno dei riferimenti difensivi del gruppo. Ora torna al “Via del Mare” da avversario, con addosso la maglia del Pisa e un ruolo centrale nella linea difensiva di Gilardino. La sua esperienza dell’ambiente, del campo, del tipo di pressione che si respira in quello stadio può essere una risorsa preziosa per i compagni. Non perdere a Lecce, per lui, sarebbe anche un modo per prendersi una piccola rivincita sportiva sul suo passato, proprio dove non è stato voluto in Serie A, e per dare un segnale forte da leader. Calabresi infatti in questi ultimi mesi si è preso sempre di più la difesa e sta vivendo un momento importantissimo in maglia nerazzurra.

TRASFERTA QUASI TABÙ – Al “Via del Mare” la storia non è amica del Pisa. Nel dopoguerra, in 19 partite giocate a Lecce, i nerazzurri hanno vinto una sola volta, con 6 pareggi e 12 sconfitte, 33 gol subiti e appena 13 segnati. L’unico acuto è lo 0-3 del 2020-21 in Serie B firmato dalla squadra di D’Angelo, mentre in Serie A il Pisa non ha mai espugnato il campo giallorosso. Non perdere questa gara significa prima di tutto fermare una tradizione negativa che dura da decenni. Uscire imbattuti da un campo storicamente ostile avrebbe un peso enorme.

È QUASI UNO SPAREGGIO – Possiamo anche edulcorare la pillola, ma Lecce e Pisa sono invischiate nella stessa zona, con i giallorossi leggermente avanti ma ancora pienamente dentro la lotta salvezza. Per questo Lecce-Pisa assomiglia molto a uno spareggio anticipato. Specialmente per il Pisa, che non può permettersi di perdere e di andare a –6 da una diretta concorrente. Se pareggi tieni il distacco sotto controllo, se fai risultato pieno ribalti completamente le sensazioni e rimetti fiato nei polmoni. Non è ancora partita da dentro o fuori, ma ci si avvicina parecchio: non perdere è il minimo per restare aggrappati al treno.

MEISTER E LE SUE NUOVE RESPONSABILITÀ – Con Nzola squalificato per tre giornate dopo il rosso con il Parma e poi atteso dalla Coppa d’Africa, il peso dell’attacco passa sulle spalle di Meister. Il danese è il giocatore chiamato a cucire la squadra tra centrocampo e area avversaria, in un momento in cui la trequarti è in emergenza tra infortuni e adattamento. Per lui Lecce-Pisa è una partita chiave. Se lui sale di livello, tutto il sistema offensivo del Pisa può respirare.

LA SVOLTA MENTALE LONTANO DALL’ARENA – Il Pisa ha il problema dei gol in casa, ma a Lecce si gioca soprattutto una partita mentale. Servono solidità, ordine e la capacità di restare dentro il match per 90 minuti, per usare le parole di Gilardino, senza blackout. Non perdere significa anche questo: portare a casa un risultato “sporco” ma pesante, che dia la sensazione di una squadra viva, capace di soffrire e di portare via punti anche quando non è brillante. Sarebbe la base ideale per affrontare il resto di dicembre e arrivare al mercato di gennaio con una classifica meno pesante e la testa un po’ più leggera. Finora il Pisa ha segnato un gol in casa e vinto una partita, il resto delle reti le ha fatte tutte lontano dall’Arena, ma la vittoria non è ancora arrivata fuori casa. Che sia la volta buona?

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Ex collaboratore de "La Nazione" di Pisa fino a marzo 2025. Scrivo anche per Qui News Pisa e collaboro con Punto Radio.