Covid e Serie B, sono ben 6 le squadre colpite dal virus (Pisa, Monza, Lecce, Spal, Pordenone e Brescia) e il sistema inizia a scricchiolare. Dopo il rinvio della sfida tra Benevento e Monza, oggi la Spal, attraverso un comunicato sul proprio sito, vede sospendere la vendita dei biglietti delle prossime due gare in casa, tra cui quella coi nerazzurri del 29 dicembre. Nel frattempo a Ferrara si invoca l’aiuto dell’Asl.

Lo stadio Mazza di Ferrara

CASA SPAL – Questo il comunicato della Spal: “S.P.A.L. comunica che sono sospese le vendite biglietti per le prossime due gare interne allo Stadio “Mazza” di Ferrara, ovvero SPAL-Benevento programmata domenica 26 dicembre alle ore 15.00 e SPAL-Pisa programmata mercoledì 29 dicembre alle ore 14.00. Ulteriori indicazioni saranno comunicate nei prossimi giorni”. Dalle colonne del Resto del Carlino, era emerso questo nella prima mattina di oggi: “Cinque positivi nella Spal, la palla ora è all’Ausl. Aumentano i contagi tra i biancazzurri e l’Azienda sanitaria deve decidere se stoppare la squadra. A rischio la fine del girone di andata. Se il Monza non è partito per Benevento a causa di cinque giocatori contagiati dal Covid, venendo bloccato dall’Asl brianzola alla vigilia della partenza, sarebbe singolare se ora non capitasse altrettanto alla Spal, cui è toccato in sorte di dover giocare e perdere menomata a Frosinone per lo stesso numero di infezioni, soltanto perché ormai era in viaggio. Si fosse giocato di domenica, magari sarebbe andata diversamente. Ma è chiaro che ora ci si attende un intervento dell’Ausl di Ferrara”. 

CORRADO – Ci era andato pesante sabato sera Giovanni Corrado, in diretta a 50 Canale, dopo il rinvio del Monza: “Non è la pandemia che incide sul nostro campionato, ma scelte sorprendenti, al limite dell’illogico, che vanno ad aiutare squadre in difficoltà e lo fanno senza una logica nazionale, andando anche contro le indicazioni del governo. Oggi il Monza ha avuto un isolamento dal 19 al 21 dicembre. Questo, oltre ad essere poco equo e non dare regolarità al campionato, è veramente poco trasparente. L’Asl di Pisa si è resa conto che abbiamo rispettato sempre le regole, ritenendo che non fosse giusto intervenire visti i protocolli. Chi ha preso questa decisione ha deciso che in quella regione l’incubazione e la possibilità di contrarre il virus sia inferiore a quella delle altre regioni d’Italia. Non era facile vincere con le preoccupazioni di amici e familiari a casa. Chi ha preso il virus presenta sintomi parainfluenzali, ma non problemi gravi”.

SITAUZIONE – Difficile capire come evolverà la situazione, se la Lega di Serie B si metterà a tavolino con le società e la federazione o se rimarrà tutto invariato. Dato che non è più possibile per i club chiedere il rinvio di una gara con 8 positivi, a prendere le decisioni singolarmente sono proprio le Ausl locali. Intanto il Pisa è rimasto fermo per due giorni di riposo e tornerà ad allenarsi domani.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018