Un segnale d’allarme o solo una coincidenza? Il calciatore nerazzurro nelle ultime tre partite è rimasto a secco e con lui la squadra non è riuscita a trovare il successo.

In questi giorni è tornato di moda il dibattito su una punta alternativa a Lorenzo Lucca. Le statistiche vedono i nerazzurri però non soffrire più di tanto di questa mancanza, poiché da inizio stagione in gol sono andati tutti gli attaccanti: da Sibilli a Marsura passando per Masucci (in coppa) e Cohen. Il giocatore però è rimasto a secco nelle ultime tre gare, esattamente come il Pisa è rimasto a secco di vittorie. Pochi i palloni giocabili per lui, quasi nessuno di testa, mentre la Cremonese e il Pordenone specialmente, sono stati bravissimi a tagliare i rifornimenti bloccando i suoi compagni di reparto. Come risolvere il problema? C’è chi imputa gli ultimi passaggi a vuoto alla troppa pressione, dovuta anche all’attenzione mediatica, chi invece alla mancanza di una alternativa vera, con caratteristiche simili, che possa lasciarlo rifiatare. Il Pisa rischia di essere troppo Lucca-dipendente, perché se non gira lui rischia di non girare tutta la squadra. Intanto è sempre più vicina la convocazione in nazionale al prossimi giro di gare internazionali, tutte partite che spremeranno il giocatore lasciandolo nuovamente stanco.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018