L’attaccante del Pisa ha giocato 77′ nell’amichevole di Talatona contro i campioni del mondo, decisa da Lautaro al 43’ su assist di Messi prima che il risultato fosse fissato su 2-0 all’82’ dallo stesso Messi.
INDIPENDENZA DELL’ANGOLA – L’Angola aveva scelto di celebrare i 50 anni dall’indipendenza dal Portogallo con una sfida di prestigio. Per portare Messi e l’Argentina a Talatona la federazione ha investito una cifra enorme, circa 13 milioni di dollari, attirando critiche e curiosità. Allo stadio “11 Novembre” c’era una cornice importante, un clima quasi da gara ufficiale, e anche un pezzo di Pisa in campo: M’Bala Nzola.
LA PARTITA – La gara si è chiusa 0-2, decisa al 43’ da un destro di Lautaro Martínez nell’angolino, dopo un tocco morbido di Messi che ha tagliato la difesa angolana per poi raddoppiare in azione fotocopia all’82’, stavolta con la “Pulce” in rete su assist del giocatore dell’Inter. L’Angola ha creato qualche occasione con Luvumbo e Gelson Dala, soprattutto a cavallo dell’ora di gioco, ma la porta di Rulli è rimasta inviolata. L’Argentina ha controllato, forte del vantaggio arrivato nel primo tempo e del talento di Messi, cercato e applaudito a ogni tocco.
LA GARA DI NZOLA – Ma come è andato il calciatore nerazzurro? Nzola si è mosso tanto, cercando profondità e duelli. Al 6’ ha provato ad attaccare lo spazio su un lancio di Fredy, venendo però pescato in fuorigioco. Al 19’ ha ottenuto una punizione sulla sinistra, proteggendo bene il pallone su Romero. Poco dopo la mezz’ora ha conquistato un altro fallo nella metà campo avversaria, segno di una presenza costante nei duelli. L’azione più significativa per la sua partita arriva al 58’, quando su un’uscita bassa dell’Argentina è proprio Nzola a costringere al corner dopo una pressione profonda. È stata una delle poche volte in cui la retroguardia sudamericana ha dovuto ripiegare su di lui. La sua gara è finita al 77′ dopo essere stato sostituito da Mabululu.



