Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi dopo Pisa-Brescia parlano i protagonisti del match.

Maran: “Avevo anticipato le difficoltà che potevamo avere e loro le hanno enfatizzate ancora di più. Avendo una squadra che gioca insieme da più tempo ci hanno fatto andare un po’ a vuoto. Siamo dal punto di vista della compattezza ancora un po’ indietro. Credo che oggi abbiamo fatto una partita sotto tono e abbiamo meritato di perdere. Da una settimana all’altra cambiano le cose, ma con una sconfitta così brutta cercheremo di capire da cosa viene e come ripartire. Di settimana in settimana andremo a star meglio, ma oggi l’aspetto di campo ha accentuato un po’ la fatica. Abbiamo corso forse di più, ma peggio degli altri. Ovvio che dobbiamo lavorare e che oggi è andato in campo anche qualcuno che ha fatto mezzo allenamento, questo a volte si paga, anche a livello di impatto. Probabilmente abbiamo trovato una squadra molto difficile da incontrare. Non posso giudicare i nuovi arrivati mentre la squadra era in difficoltà dopo un quarto d’ora. C’è da lavorare molto ed essere bravi. La sconfitta brucia e dobbiamo farla servire continuando a fare le cose per bene come abbiamo fatto finora. Non era questa la figura che volevamo fare, dispiace per noi e per i tifosi. Quando dicevo che ci sono alcuni giocatori che devono capire il nostro calcio, mi riferivo anche a Jureskin. Oggi però abbiamo fatto tutti fatica, ma il ragazzo ha grande corsa e gran tiro, arriva spesso a fare assist. Ci sono giornate a inizio stagione che partono male, non volevamo fosse così ma ci deve dare il piglio giusto per far meglio. In questa Serie B il livello è molto alto, lo sappiamo bene”.

Masucci: “Sappiamo che stiamo facendo un percorso di cambiamento. Siamo partiti prima ed è sicuramente un cantiere aperto. Ci possono essere delle attenuanti, ma bisogna capire le ragioni di questa sconfitta. Sapevamo che saremmo andati incontro a delle difficoltà. Dobbiamo capire dove dobbiamo lavorare sapendo che stiamo facendo un percorso di cambiamento e ci sono tanti ragazzi nuovi che si devono ambientare. Dobbiamo far di tutto per accelerare ed essere pronti già da sabato. Sembrava che fosse partita bene la partita, ma è andata come è andata, non è servita a niente la rete segnata. Potrebbero esserci delle attenuanti oggi ma non dobbiamo trovare alibi, come ho detto prima bisogna velocizzare nell’amalgamarsi”.”.

Mastinu: “Sono stati superiori, perché secondo me avevano automatismi più rodati e hanno giocato meglio. Abbiamo provato a fare qualcosa, mettendo in pratica ciò che stiamo provando. Ci sono state alcune novità, come il mio ruolo, ma è una novità solo a Pisa, in carriera ho sempre ricoperto questo ruolo. Nel secondo tempo ci siamo un po’ spenti. Conoscersi anche con problemi di lingua non è semplice. Ci hanno messo un po’ sotto sul profilo del gioco. Abbiamo provato a proporre le cose che proviamo, perché è il primo test della stagione. La partita ci da la netta sensazione di doverci mettera  alavorare e migliore. Avremo una settimana di lavoro in più, proponendo sempre ciò su cui stiamo lavorando. Cercheremo magari di avere un po’ più di cattiveria e agonismo che oggi ci è mancato”

Commenti

Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018