Il Rimini punito con 11 punti di penalizzazione, caos tra cessioni, inadempienze e incertezze. De Vitis denuncia la confusione, Pedullà attacca: “Torneo falsato, siamo a quasi 30 punti di penalizzazione”. E la Serie C affonda ancora.
LA SERIE C – Diamo uno sguardo alla Serie C, una categoria che il Pisa non frequenta più (fortunatamente) dal 2019. Dopo appena tre giornate si ritrova di nuovo travolta dal solito caos. Penalizzazioni pesanti, deferimenti, crisi societarie. Il caso più clamoroso riguarda il Rimini dell’ex De Vitis, che dovrà scontare ben 11 punti di penalizzazione per violazioni amministrative. La squadra, che aveva chiuso la scorsa stagione vincendo la Coppa Italia di categoria, è oggi in piena tempesta.
LO SFOGO DI DE VITIS – A raccontare il disagio è stato anche Alessandro De Vitis, ex centrocampista del Pisa e oggi al Rimini, che in conferenza stampa ha scelto di rompere il silenzio: “Vogliamo un po’ più di chiarezza, non sappiamo nemmeno con chi relazionarci. Gente che viene, gente che va. Non mi era mai capitata una situazione del genere. Non entro nel merito degli allenamenti, che un giorno si fanno di qua e un giorno di là, ma ci serve chiarezza su chi ci rappresenta. Non siamo burattini, siamo professionisti e persone. Vogliamo solo poter lavorare con ordine e dignità”. Le sue parole sono state condivise da tutta la squadra, e fotografano il clima surreale in cui si prepara ogni partita. “Non sapevamo nemmeno se si giocava. E non vogliamo fare brutte figure. Teniamo alla maglia e alla città, vogliamo solo che tutto si sistemi”, ha concluso De Vitis.
LE PAROLE DI PEDULLA – Sul tema è intervenuto anche Alfredo Pedullà, dagli studi di Sportitalia, con un attacco diretto alla gestione della Serie C: “Siamo a quasi 30 punti di penalizzazione dopo appena tre giornate. In un Paese normale il campionato sarebbe stato fermato. Nessuno ne parla, nessuno approfondisce. E intanto sono sparite piazze storiche, grandi città. È tutto falsato, ma si va avanti come se niente fosse”.
LE PENALIZZAZIONI – Il Rimini, oltre alla penalizzazione, ha ricevuto anche una multa da 5.000 euro e dovrà affrontare le prossime gare con una rosa indebolita dalle recenti cessioni e con l’incognita stadio. Il Comune ha bloccato l’accesso al ‘Romeo Neri’ per mancati pagamenti di circa 18.000 euro. In un contesto del genere, diventa difficile anche solo preparare le partite. A completare il quadro ci sono altre società penalizzate: Triestina, Foggia (che ha beneficiato della restituzione dei punti successivamente), Trapani. Il campionato è iniziato già distorto e, come lo scorso anno, la classifica rischia di diventare poco credibile. Problemi che non riguardano più il Pisa fortunatamente, ma che da un lato ci devono far ricordare da dove siamo partiti e dove siamo adesso, dall’altro nessuno deve voltarsi dall’altra parte. Pedullà, in trasmissione, si era lamentato che nessuno avesse fatto 50 righe sull’argomento. Abbiamo voluto raccogliere questo testimone.