La vittoria contro la Reggina aveva fatto sparire alcuni fantasmi, dopo che i nerazzurri avevano finalmente ritrovato la vittoria dopo 4 partite. Ieri invece i nerazzurri hanno sofferto un Venezia molto organizzato, mancando ancora l’appuntamento con la vittoria casalinga. Intanto Gliozzi segna il suo nono gol stagionale e il var, questa volta (e sembra quasi una notizia), ha fatto pendere tutte le decisioni a favore dei nerazzurri. Infine D’Angelo, nonostante i problemi attuali, cancella definitivamente Maran nel confronto con l’ex tecnico.

GLIOZZI – La nota più positiva di giornata è la continuità ritrovata da Ettore Gliozzi, al suo nono centro stagionale. Bollato come “riserva di lusso” negli ultimi anni di Serie B, specialmente al Como dove era stato considerato come la quarta punta, al Pisa ha assunto un ruolo centrale. Col tempo Gliozzi è diventato il punto di riferimento dell’attacco nerazzurro. Il giocatore ha interrotto con la Reggina un digiuno di quasi un mese e mezzo contro perché non segnava dallo scorso 17 dicembre quando i nerazzurri vinsero con un perentorio 3-0 al Brescia, prima di ripetersi ieri col Venezia. La sua rete gli ha permesso di tornare sul podio dei migliori marcatori del campionato cadetto, alle spalle di Cheddira e Brunori.

VAR – Per una volta il var ha dato ragione al Pisa. Dopo tante peripezie e decisioni sempre contro i nerazzurri, ieri contro il Venezia il fattore fortuna si è fatto decisamente sentire. Ha del clamoroso l’errore di Pohjanpalo che, sul dischetto, ha colpito due volte il pallone, col destro e col piede d’appoggio, vanificando completamente la massima punizione concessa dall’arbitro. Un vero e proprio colpo di scena, un regalo insperato. Colpo di fortuna, potremmo così dire, anche per il rigore che l’arbitro ha fatto ribattere a Gliozzi, con la prima conclusione che era stata invece bloccata dall’estremo difensore dei lagunari, reo di aver fatto quel passo in avanti che ha costretto il var e il direttore di gara a ripetere il calcio di rigore. Bravo e freddo in quel caso Gliozzi che, dopo tutto il tempo passato, ha ritrovato la concentrazione e una seconda possibilità. Insomma, ogni tanto un po’ di fortuna ci vuole.

CONFRONTO MARAN – Dopo 6 partite del girone di ritorno è ora possibile fare finalmente un confronto tra il Pisa di Maran e quello di D’Angelo. Sul piano del gioco, al netto dei problemi delle ultime settimane, D’Angelo batte comunque Maran, disorganizzato e senza identità. Alla fine della fiera sono 6 i punti guadagnati da D’Angelo in 6 partite, contro i 2 di Maran. Pochi per entrambi e figli di due ‘crisi’ differenti, ma le differenze sono sostanziali. Oggi si può archiviare anche questo periodo nero, comprendendo che il Pisa, comunque sia, anche in un momento così difficile può comunque cercare di essere ottimista, anche se la situazione non è delle più rosee in classifica, dovendo sgomitare per essere all’interno della zona playoff.

PROBLEMI CASALINGHI – Tra le cose che non vanno, ovviamente, c’è il rendimento casalingo. Il Pisa non vince all’Arena dal 17 dicembre 2022 e nelle ultime apparizioni ha sempre subito gol a inizio partita, costretta a inseguire e soffrendo contro difese chiuse. Un difetto quasi strutturato che deve far riflettere lo staff e i giocatori su come riuscire a portare a casa anche in maniera sporca i tre punti. L’ennesima prova del nove sarà contro il Perugia in un altro test casalingo. L’obiettivo è quello di vincere per scacciare anche questi fantasmi.

 

Commenti

Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018