I calciatori Arturo Calabresi e Nicolas, assieme al tecnico Rolando Maran parlano dopo la sfida di campionato contro il Como. Ecco le loro dichiarazioni.

Calabresi: “Ci sono tante cose da prendere positivamente. La mole di gioco e le occasioni create ad esempio. Potevamo far meglio in alcune situazioni, ma lo spirito c’è e abbiamo avuto una grande reazione caratteriale. Abbiamo cercato di fare la partita e penso che abbiamo anche creato diverse situazioni che avremmo potuto sfruttare meglio. C’è da lavorare tanto e conoscersi, ma questo avviene soltanto attraverso il lavoro quotidiano. Mi sono messo dento anima e corpo in questa avventura. Sono felicissimo di essere qui e avere avuto la possibilità di esordire in uno stadio pieno di energia. Credo che il futuro sia dalla nostra parte. C’è da lavorare e costruire una stagione importante attraverso il lavoro. Ho lavorato sia come centrale che come esterno. Posso fare entrambi i ruoli e sarò adattato dove il mister deciderà di utilizzarmi settimana dopo settimana”.

Maran: “Il lavoro è tanto da fare, ma questo non significa che non dobbiamo fare risultato. Ci mettiamo un situazioni difficili con troppa facilità, poi diventa una fatica doppia dover recuperare. Dobbiamo leggere con maggior attenzione il pericolo. Abbiamo giocato con veemenza andando anche a cercare il gol vittoria nel finale. La crescita è fuori discussione, ma dobbiamo essere bravi a limitare alcuni aspetti difensivi. Alla prima disattenzione paghiamo a caro prezzo. La squadra ha però dimostrato di giocare bene, se andiamo ad analizzare le occasioni avute a favore e non sono state molte di più le nostre. Questa squadra però ha giocato molto poco insieme ancora, roderemo questo aspetto al meglio il prima possibile. Il Pisa di Maran? Lo vedrete, spero, il più presto possibile. Questa squadra con questo organico ha fatto solo 4-5 allenamenti insieme. Morutan è un giocatore che può crescere molto. Tra i singoli che si conoscono poco abbiamo visto grandi miglioramenti. La presenza di Torregrossa è stata importante, sono contento per il suo gol, viene da un lungo infortunio, ma la sua condizione deve migliorare, lo sa anche lui. Gli avevo preannunciato durante la rifinitura che se avessimo avuto bisogno, l’avrei buttato dentro. De Vitis si è sentito indurire e l’ho cambiato, Cohen ha il torcicollo, mentre Sibilli un attacco febbrile. Le gare più difficili son quelle più stimolanti e sono quelle che regalano le migliori sensazioni. Daremo il massimo”.

Nicolas: La difesa è nuova, ma siamo sulla strada giusta con ampi margini di miglioramento. Dobbiamo lavorare e migliorare io per primo. Non è mai facile riconfermarsi ad alti livelli. Abbiamo cambiato molto e dovremo cercare di comprendere quanto prima i nuovi movimenti, ma crediamo nelle nostre potenzialità e sono fiducioso. Non fa piacere perdere in questa maniera, ma l’unico modo in cui si puo migliorare è con lavoro quotidiano“.

Commenti

Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018