Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi il tecnico nerazzurro Rolando Maran, assieme al direttore generale Giovanni Corrado e a Gaetano Masucci, analizzano il match di stasera e non solo.

Maran: “Abbiamo fatto una gara dove non meritavamo di essere sconfitti. abbiamo concesso poco e abbiamo dato il tutto per tutto. Se andiamo a vedere cosa abbiamo creato noi e cosa loro c’è grande differenza. Purtroppo, perché non ci siamo ancora rodati, i problemi sono noti. Io devo recuperare i giocatori così, facendoli giocare. E’ una situazione non facile, ma non sono preoccupato. Sono andato a fare i complimenti alla squadra, hanno fatto la prestazione che gli ho chiesto, con coraggio. Questo è il primo passo vero che facciamo per essere una squadra. Ionita è stato molto bravo, ha interpretato quel ruolo anche in numerose altre occasioni in carriera e ci serviva in quella posizione a livello tattico. L’abbiamo preparata così perché volevamo ‘sporcarli’ e volevamo essere in superiorità numerica in mezzo. Riescono a interrompere il gioco con facilità. Purtroppo il risultato non ci premia, ma non ci deve preoccupare. Mi sarei preoccupato se non avessi visto una prestazione come quella di oggi. La squadra ha messo in campo tenacia e grande spirito di abnegazione. Ernesto ha capacità di far salire la squadra e ho cercato un giocatore che avesse le qualità giuste, averlo perso ci ha condizionato. Determinate caratteristiche le ha più lui che altri. Qualche volta abbiamo avuto frenesia di tirare e dobbiamo essere più lucidi. Certi meccanismi non si trovano subito. Queste partite servono, magari sarebbe stato meglio portare a casa il risultato. Sono incazzato per il risultato, ma non sono preoccupato. Calabresi ed Esteves? Non siamo fortunatissimi in questo periodo. Nell’emergenza ci gira male. Lavoraremo per andare alla prossima gara con la stessa voglia di risultato. Non dobbiamo fasciarci la testa. Tramoni è entrato bene, siamo rimasti in 10 negli ultimi minuti e questo non ha aiutato i giocatori offensivi. Rus ha fatto una buona gara, ma ha bisogno di lavorare con gli altri”.

Giovanni Corrado: “Cosa non è andato? L’infortunio di Ernesto e il risultato. In tre partite per quello che ha fatto in campo, per come si allena e come è andata in campo, meritava di più. Questo fa parte del nostro percorso. Non ci immaginavamo che potesse essere un inizio come quello dello scorso anno. Ci immaginavamo invece che avremmo avuto questi problemi. In questo momento dispiace perché non è tanto la classifica a creare dispiacere, meriterebbero i ragazzi di andarsi a prendere punti. Moreo? Io penso ai miei di giocatori, poi il mercato permette a tutti di fare domande e di dare risposte. Moreo è un giocatore importante e che seguiamo da tanto. Vediamo. Non mi concentrerei sul nome specifico, siamo alla ricerca di determinate caratteristiche per completare la rosa. Non mi piace fare nomi né di club che di giocatori. Al primo settembre la rosa sarà competitiva e completa, ne sono sicuro. Torregrossa? Dobbiamo fare gli esami domani. Quando qualcuno esce però così presto dal campo per infortunio, le sensazioni non sono mai positive. Recuperavamo un giocatore importante, speravamo e ci aspettavamo che potesse darci da subito un contributo. Abbiamo un piano su come completare la squadra. Se ci dovessero essere notizie negative le valuteremo. La squadra non la fa il mercato, la prima parte del preseason è stata difficile. Alcuni volevano andare a via, alcuni sono arrivati con problemi fisici. Penso a Rus, si allena con la squadra da una settimana e adesso sembra che si alleni da un mese. E’ in dubbio che ci siano state delle difficoltà ampiamente preventivabili. Speriamo che giri il vento. Non voglio guardare molto la classifica. L’anno scorso, dopo 5 vittorie venni qui a dire di star calmi perché l’annata sarebbe stata lunga. Oggi faccio la stessa cosa, sono sicuro che la squadra continuerà a crescere. ”

Masucci: “Meritavamo in pareggio almeno, senza dubbio. Visto il lavoro fatto e l’avversario che abbiamo affrontato possiamo solo crescere. Servirà ancora lavorare molto, ma siamo sulla buona strada. Non mi spaventano le responsabilità, in un gruppo sono importanti e io non mi sono mai tirato indietro. Nel lavoro settimanale siamo migliorati e stiamo migliorando. Raccoglieremo i frutti del nostro lavoro nelle prossime settimane. Tutto il gruppo sta lavorando bene”.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018