Il primo round di questa finale playoff va ai brianzoli. I nerazzurri subiscono gol due volte, nei loro migliori momenti della partita. La prima rete arriva con Mota Carvalho nei primi 10′. Il Pisa però è vivo e gioca a viso aperto, meritando anche il pareggio. Nella ripresa infatti solo la sfortuna ha impedito a Sibilli di trovare il gol del pareggio. A un quarto d’ora dalla fine però arriva il raddoppio dei padroni di casa con Gytkjaer. Nel finale un gol di Berra consente alla squadra di D’Angelo di sperare per poter ribaltare il risultato all’Arena. Sarà necessaria una vittoria con due gol di scarto per la Serie A, mentre un successo di misura porterà la gara ai supplementari.

La grande finale è qui. Monza-Pisa è la prima di due gare che in realtà si presentano come una lunga ed estenuante cavalcata di 180 minuti, più eventuali supplementari e rigori in caso di parità. Le due formazioni infatti, nonostante i nerazzurri siano arrivati davanti in campionato, hanno concluso con gli stessi punti in classifica (67), ragion per cui il regolamento parla chiaro. D’Angelo ha preparato questa partita beneficiando di un giorno in più di riposo rispetto agli avversari. Il tecnico nerazzurri ha così recuperato Hermannsson e De Vitis, lasciando invece a riposo Touré, non al meglio delle condizioni per un problema dell’ultimo momento alla caviglia. La formazione vede l’allenatore del Pisa schierare Nicolas trai pali, Birindelli, Leverbe, Hermannsson e Beruatto in difesa, Nagy con Mastinu e Marin a centrocampo, mentre Benali si pone dietro le due punte Puscas e Lucca, quest’ultimo vincitore del ballottaggio con Torregrossa. Come è sempre stato prima di ogni gara, da quando è infortunato, Caracciolo ha calcato il terreno di gioco con le stampelle, senza mai abbandonare i propri compagni, da vero leader dello spogliatoio. Mentre i quasi 700 tifosi pisani hanno riempito il settore ospiti dell’U Power Stadium, a Pisa in 2600 hanno popolato il maxi schermo di piazza dei Cavalieri, voluto dall’amministrazione comunale, mentre altri 400 tifosi hanno invece seguito la gara dall’altro maxischermo del giardino de La Nunziatina. Nel 3-5-2 di Stroppa invece i centrali sono Caldirola, Marrone e Pirola, con Mazzitelli, Machin e Barberis sulla linea di centrocampo, mentre gli esterni sono Molina e Carlos Augusto. Ciurria invece agisce dietro l’unica punta Dany Mota, di fatto rendendo lo schema un 3-5-1-1. Recupera anche Vignato, in dubbio fino all’ultimo, partendo dalla panchina. Sono otto i diffidati del Pisa (Beruatto, Leverbe, Marin, Nicolas, Sibilli, Lucca, Nagy e Torregrossa) contro tre del Monza (Machin, Marrone, Barberis) prima dell’inizio del match. La gara, a discapito di quanto ci si aspettasse, vede il Pisa attaccare fin dai primi minuti, ma sull’unica conclusione in porta della prima mezz’ora è il Monza a passare in avanti con Mota Carvalho, finalizzando un contropiede. La gioca intelligentemente Stroppa, mentre i nerazzurri insistono per trovare il pareggio che non arriva alla fine del primo tempo. Nella ripresa il Pisa trova un palo con Sibilli, ma il Monza nel miglior momento del Pisa trova il suo secondo gol con Gytjaer che spacca il morale dei nerazzurri. La squadra di D’Angelo rischia di subire il terzo gol accusando il colpo. Alla fine il Monza sembra poter ipotecare la finale con una vittoria per 2-0, ma al 93′ spunta Berra con un gol che consente al Pisa di sperare nella gara di ritorno.

PRIMO TEMPO – Il Pisa comincia aggredendo nei primissimi minuti gli avversari. Al 5′ ci prova addirittura da centrocampo Mastinu, dopo un fallo conquistato da Puscas, ma Di Gregorio controlla e la palla termina di poco sopra la traversa. Da un contropiede degli ospiti arriva il primo gol della partita con Mota Carvalho che, di punta, finalizza abilmente l’assist di Ciurria portando in vantaggio i padroni di casa al 9′. Pochi minuti dopo i nerazzurri ottengono un corner con Birindelli, dagli sviluppi del quale Marin si gira in precario equilibrio, sparando alto. Al 16′ Puscas calcia da fuori, ma la sua conclusione non inquadra lo specchio della porta. Al 21′ Beruatto manda un avversario in bambola e crossa in mezzo per Marin, ma il colpo di testa del centrocampista nerazzurro purtroppo non sortisce l’effetto sperato, scivolando a lato. Al 28′ per poco il Monza non trova il gol su deviazione di Leverbe a rischio autorete. Ottima occasione per Lucca al 32′ su invito di Benali su corner, ma la palla vola via alta. Clamorosa occasione al 36′ per Puscas, dopo una delle solite sgroppate di Birindelli, ma il destro dell’attaccante nerazzurro si perde sul fondo. Si rivede il Monza dalle parti di Nicolas, con l’estremo difensore che respinge un tiro-cross di Carlos Augusto, prima di un sinistro altissimo di Ciurria, nel corso della successiva azione. Al 41′ Hermannsson di testa, su punizione battuta da Benali, la mette alta. Al 45′ scambio volante tra Puscas e Benali, ma l’anglo libico si fa anticipare da Di Gregorio. Termina così il primo tempo.

SECONDO TEMPO – La ripresa vede il Monza attaccare con Machin, ma i nerazzurri si salvano. Al 48′ Lucca se ne va in profondità, ma Di Gregario gli chiude la porta. Al 50′ Nicolas compie una grande parata su Barberis che stava per segnare un clamoroso gol dell’ex. Le squadre si allungano pericolosamente. Al 52′ Mastinu lascia partire un sinistro insidioso, ma la conclusione viene deviata in angolo da Marrone. Ci riprova il centrocampista nerazzurro al 56′ ma stavolta la conclusione è alta. I primi a cambiare sono i brianzoli con una doppia sostituzione. Dentro D’Alessandro e Gytkyaer mentre escono Mazzitelli e Ciurria. Anche i nerazzurri rispondono sostituendo Mastinu e Benali con Siega e Sibilli. Proprio Sibilli, sugli sviluppi di un calcio di punizione, colpisce il palo dopo una deviazione di Di Gregorio. Al 71′ Puscas lascia il campo a Torregrossa per il terzo cambio dei nerazzurri, mentre Gucher rileva Marin. Purtroppo al 74′ Gytkjaer ribadisce in rete un  colpo di testa di Mota Carvalho, inizialmente respinto da Nicolas, per la rete del 2-0. Il Monza insiste e va altre due volte vicino al 3-0 sempre con gli autori dei due precedenti gol. Dentro Colpani per Machin, mentre il Pisa toglie Beruatto per inserire Berra. Gli ultimi due cambi sono dei brianzoli con Sampirisi e Mancuso che rilevano Pirola e Mota Carvalho. Assedio finale del Pisa, anche corto di energie, ma con un grande cuore. Al 93′ Berra riesce a segnare una rete importantissima su calcio d’angolo battuto da Sibilli, consentendo di sperare nella gara di ritorno.

TABELLINO FINALE DI ANDATA PLAYOFF SERIE B: MONZA-PISA 2-1
Monza: Di Gregorio; Caldirola, Marrone, Pirola (84′ Sampirisi); Molina, Machin (80′ Colpani), Barberis, Mazzitelli (58′ D’Alessandro), Carlos Augusto; Ciurria (58′ Gytkjaer); Mota Carvalho (84′ Mancuso). A disposizione: Lamanna; Donati, Antov, Bettella, Paletta, Brescianini, Vignato. All. Stroppa.
Pisa: Nicolas; Birindelli, Leverbe, Hermannsson, Beruatto (80′ Berra); Marin (71′ Gucher), Nagy, Mastinu (62′ Siega); Benali (62′ Sibilli); Puscas (71′ Torregrossa), Lucca. A disposizione: Livieri, Dekic; De Marino, De Vitis, Di Quinzio, Masucci, Cohen. All. D’Angelo.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata
Reti: 9′ Mota Carvalho, 74′ Gytkjaer, 94′ Berra
Ammoniti: nessuno
Note: 9500 spettatori circa di cui 677 da Pisa. Recupero 0 pt, 4′ st.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018