Quella con la Cremonese non sarà una partita come tutte le altre. Previsto il gran pienone per una sfida dal sapore degli anni ’80 che in passato è stato crocevia importante per la storia delle due città.

UNA GARA ‘DIVERSA’ – Quel che è certo è che non sarà una partita come tutte le altre. C’è molto in gioco per la prima di 10 finali da qui alla fine della stagione regolare. Quel magico pomeriggio del 21 giugno 1987 resta ancora indimenticabile nella mente di molti, quando, sotto la guida del mister gentiluomo Gigi Simoni, il Pisa visse una delle pagine più emozionanti della sua storia a Cremona, con quel gol di Lamberto Piovanelli, stasera ospite di Finestra sull’Arena, che rimane ancora nella storia. Prima il rigore trasformato da Sclosa, poi l’iconico tuffo di Piovanelli proprio sotto al “muro” nerazzurro prima dell’inutile gol di Nicoletti per i padroni di casa. Al triplice fischio un lungo treno di festeggiamenti collegò Cremona con Pisa. Romeo, insieme all’allenatore gentiluomo Simoni, era riuscito a riportare la Serie A all’ombra della Torre. Oggi l’atmosfera di quella magia è tornata a respirarsi e, anche se mancano ancora 10 partite alla fine del campionato, sono sempre Pisa e Cremonese a contendersi lo scettro per la Serie A.

LA PREVENDITA – Il botteghino non mente, ieri sera alle 19 erano stati già venduti 3400 biglietti, un numero record per questa stagione per ciò che riguarda la conferma della vendita non libera, mentre già nel pomeriggio di oggi sono stati spazzolati i biglietti che restavano di Curva Nord, gradinata e del settore ospiti. Rimane qualcosa soltanto in tribuna inferiore e ancora alta disponibilità in tribuna superiore, il settore meno popolare. E’ altamente probabile che si vadano a superare gli oltre 7000 spettatori di Pisa-Lecce, la gara con l’affluenza più alta di quest’anno in casa nerazzurra.

GLI ALLENAMENTI – A metà settimana i nerazzurri cercano di recuperare Caracciolo, il vero grande dubbio del big match, che ha svolto sempre lavoro differenziato, ma il resto della squadra appare in salute e determinato. Se Caracciolo non dovesse farcela sarebbe pronto Hermannsson, rientrato dalla squalifica, mentre D’Angelo valuta di riproporre il trittico di centrocampo formato da Nagy, Marin e Touré, a causa della squalifica di Mastinu, con Benali che appare favorito dietro le due possibili punte Puscas e Torregrossa.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018