Una buona notizia per il Pisa che potrebbe rivedere subito dopo il gruppo eliminatorio Mbala Nzola. Poco fa infatti si è conclusa Sudafrica-Angola con la vittoria dei Bafana Bafana in una partita che per molti era già uno spareggio per il secondo posto. Nzola ha giocato 77 minuti con una prestazione impalpabile.
LA PARTITA – Il Sudafrica batte l’Angola 2-1 in una partita che si decide su tre fiammate. L’Angola soffre, prova a respirare con qualche palla lunga, ma al 21’ va sotto: in area finisce una palla sporca, Appollis è il più rapido a leggerla e con un destro rasoterra trova l’angolino basso alla sinistra del portiere. L’Angola non crolla e cresce col passare dei minuti, soprattutto sulle palle inattive. Il pareggio arriva al 35’ ed è costruito proprio così: punizione dalla trequarti, Fredy disegna un pallone morbido in area e Show lo trasforma con una conclusione precisa nell’angolo basso sinistro. A poco più di 10 minuti dalla fine Foster segna la rete del 2-1 per i sudafricani che chiude i conti.
LA PARTITA DI NZOLA – Dentro questo contesto, Nzola fatica a entrare davvero nel cuore della partita. Il primo lampo è al 22’, quando riceve un pallone basso in area ma viene anticipato in tempo da un difensore: l’azione si chiude con un corner per l’Angola, segnale che comunque la sua presenza costringe la linea a stare attenta. L’altra traccia netta è nel recupero del primo tempo, al 45+1’: prova a mettere un pallone in area, viene chiuso e nasce un altro corner. Sono episodi piccoli, ma vedono il centravanti del Pisa in difficoltà. Nel secondo tempo è praticamente zero l’apporto del calciatore e al al 76’ arriva la scelta del cambio: fuori Nzola, dentro Mabululu.
LE PAROLE DI NZOLA – Il calciatore era intervenuto a Foot Mercato prima del match parlando anche della sua situazione in terra pisana: “L’adattamento è stato perfetto. Sono andato d’accordo con tutti. I giocatori mi hanno messo subito a mio agio. Inoltre conoscevo già bene la Serie A, sia i giocatori sia il modo di giocare delle squadre e l’intensità del campionato. Non ho avuto bisogno di riadattarmi, è avvenuto tutto in modo naturale. È come se tornassi a casa e continuassi il mio percorso”



