Il nuovo corso del Pisa è passato attraverso una grande rivoluzione e adesso è quasi pronto a spiccare il volo. Un progetto biennale che vedrà costruire le fondamenta durante la stagione che sta per cominciare. Vediamo quali saranno le prime mosse a partire dalle informazioni lasciate trapelare dalla società.

ALLENATORE – Ormai non è un mistero, tra pochissimo Alberto Aquilani sarà annunciato come nuovo allenatore del Pisa. Un esordiente nel mondo dei grandi che a livello giovanile ha vinto quasi tutto con la Fiorentina. Sarà lui il perno sul quale si fonderà tutto il resto, con la costruzione della squadra e il modulo di gioco in primis. Aquilani ha infatti vinto la concorrenza di Andrea Pirlo, al colloquio finale con il proprietario Alexander Knaster e il presidente Giuseppe Corrado, dopo un’attenta selezione durata settimane tra i dirigenti Giovanni Corrado e Aleksandar Kolarov. Vice di Aquilani sarà Cristian Agnelli, come emerso su La Nazione, alcuni giorni fa, l’ex capitano del Foggia che venne battuto dal Pisa di Gattuso nel 2015-16 in finale playoff.

OBIETTIVO – L’obiettivo, per come è emerso dai colloqui agli allenatori delle scorse settimane, sarà quello di raggiungere i playoff al primo anno, sfuggiti qualche settimana fa con lo sciagurato epilogo della striscia negativa di fine campionato che ha portato a un vero e proprio suicidio. Aquilani si è appena liberato dalla Fiorentina e ormai a breve firmerà il suo contratto biennale fino a giugno 2025, con una opzione di rinnovo per un terzo anno nota già da giorni, ma confermata da un’intervista del presidente Giuseppe Corrado a Radio Sportiva. In sostanza l’obiettivo del Pisa è quello di far bene il primo anno, ma non di primeggiare a tutti i costi. L’allenatore è giovane, come giovane anche il direttore sportivo Aleksandar Kolarov. Entrambi saranno alla loro prima esperienza tra i professionisti. Si tratta di fatto di un nuovo ciclo, ripartendo da zero nella struttura tecnica e dirigenziale. Se arriveranno i playoff sarà un fatto positivo e il Pisa potrà lottare per la Serie A, ma se non dovessero arrivare nessuno si strapperà i capelli, perché il progetto è biennale e il vero assalto sarà per la stagione 2024-25. Non un anno di transizione, ma un anno di crescita, con nuovi presupposti.

LA COSTRUZIONE DELLA SQUADRA – I primi presupposti saranno quelli tecnici. Il modulo di gioco scelto sarà il 4-3-3 o 4-3-2-1, molto più offensivo però di quelli di Rolando Maran o Luca D’Angelo. Il Pisa vorrebbe creare le basi per poter arrivare a vincere e conquistare divertendo, con una difesa alta e un bel gioco. Ed è proprio su questo che si fonderanno tutte le mosse di mercato dei prossimi due mesi.

IL RUOLO DI GIOVANNI CORRADO – Uno dei punti chiave è anche la maggior responsabilità di Giovanni Corrado, il direttore generale nerazzurro. Se in passato Corrado poteva anche avere indicazioni da Raffaele Ferrara o da Roberto Gemmi, oggi, dopo l’esperienza maturata in coppia con Claudio Chiellini e 6 anni di lavoro dietro le quinte, il giovane Corrado è di fatto il perno della dirigenza. I ruoli ormai si sono invertiti e sono state fatte scelte anche coraggiose e rischiose. Dopo un anno difficile con un epilogo più che doloroso, quando tutti si aspettavano la nomina di un allenatore e di un direttore di grande esperienza per la categoria, ma la scelta è ricaduta su due esordienti, per un progetto che va invece nella direzione opposta. In questo senso Giovanni Corrado avrà non solo maggiori responsabilità, ma anche tutta l’attenzione degli addetti ai lavori, diventando possibile parafulmine di critiche o di elogi. “L’uomo dell’equilibrio” ormai è diventato grande ed è pronto a prendersi le sue responsabilità, pur facendo sempre presente, quando gli è stato chiesto, che la società lavora sempre in gruppo. Un gruppo di lavoro che vede, alla testa, Knaster e Giuseppe Corrado, di fatto ancora più legati e in simbiosi, e poi un team di dirigenti dell’area tecnica composto da Giovanni Corrado, Aleksandar Kolarov e il giovane Daniele Freggia, ormai con la qualifica di diesse dopo aver preso il patentino e anch’esso, in qualità di braccio destro, all’interno delle stanze dei bottoni.

CALCIOMERCATO, LA LISTA E LUCCA – Il calciomercato è ormai alle porte e il Pisa avrà di fronte un lavoro ancora più complesso rispetto alla scorsa stagione. Ci saranno una quarantina di giocatori sui quali decidere. Esiste una lista preliminare in società di calciatori che potrebbero lasciare il Pisa. Una lista che sarà discussa con il nuovo tecnico Aquilani all’interno dei vari meeting di mercato. A cambiare, anche in virtù del progetto del 4-3-3, sarà principalmente centrocampo e attacco. L’obiettivo potrebbe essere quello di acquistare calciatori di esperienza, ma anche giovani da lanciare e per i quali lo stesso Aquilani ha dimostrato di saper lanciare nel calcio che conta. Anche in difesa qualcuno potrebbe partire. Nel frattempo Lorenzo Lucca ormai è ai saluti. Il calciatore infatti è un passo dall’Udinese, nonostante un tentativo dell’ultimo minuto del Genoa di inserirsi. Quasi un milione di euro incasserà il Pisa dal prestito oneroso, con 8 milioni in caso di riscatto. Operazione molto simile a quella dello scorso anno e che, di fatto, ha reso Lucca un vero e proprio asset da rendita per la società. Sfoltita un po’ la rosa arriverà il momento degli investimenti, ma servirà pazienza. Sarà difficile, se non impossibile, avere una rosa composta con oltre il 40-50% dei giocatori titolari al ritiro di Rovetta. I tifosi dovranno lasciar lavorare i dirigenti perché il mercato in entrata potrebbe andare un po’ più a rilento.

DATE E APPUNTAMENTI – Veniamo alle prime date e ai primi appuntamenti. Nei prossimi giorni, tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, sarà presentato il nuovo direttore sportivo Aleksandar Kolarov. Toccherà poi ad Alberto Aquilani essere presentato, probabilmente nel corso della prima o seconda settimana di luglio, a stretto giro di posta. La società sta valutando anche di fare una presentazione unica, ma per ora la priorità sembra quella di due momenti separati. Sempre nella prima settimana di luglio ci saranno i primi test atletici che prenderanno il via molto probabilmente, come lo scorso anno, a San Rossore. Arriverà quindi il momento del ritiro. Ufficialmente il Pisa non ha ancora reso noto la data, ma dalla Val Seriana sappiamo che dovrebbe prendere il via dal 16 al 30 luglio e molti tifosi si sono già prenotati. Altri due appuntamenti importanti saranno la presentazione delle maglie, che dovrebbe avvenire con un evento dedicato ai primi di luglio e la campagna abbonamenti, che potrebbe partire a metà del mese prossimo.

 

Commenti

Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018