Dopo la rottura con il tecnico della promozione, il club valuta diversi profili con un “giro di orizzonti”: da Pirlo a Vanoli, con un occhio anche su Gilardino e Zanetti, ma resta valido anche il fronte straniero.
Nonostante un contratto fino al 2027, il tecnico che ha riportato il Pisa in Serie A non sarà sulla panchina nerazzurra nella prossima stagione. Lo strappo è considerato definitivo e il club si è già attivato per individuare il suo successore. I dirigenti si stanno muovendo su più tavoli. C’è stato un incontro a Forte dei Marmi con Andrea Pirlo, che ha ancora pochi giorni di contratto con la Sampdoria. Il suo nome torna ciclicamente vicino al Pisa: era già stato vicino alla panchina nerazzurra in passato. Ma per ora nulla è deciso.
Piace molto Paolo Vanoli, tecnico del Torino. Dopo la fine del campionato sembrava sul punto di separarsi dal club granata, ma negli ultimi giorni il presidente Cairo ha riaperto il dialogo. I due si incontreranno ancora nel fine settimana. Se la conferma non dovesse arrivare, il Pisa è pronto a muoversi. Per il momento però questa opzione resta difficile, se non arriverà una rottura.
Attenzione anche ad altri due nomi italiani: Alberto Gilardino, ancora legato al Genoa nonostante l’esonero di novembre, e Paolo Zanetti, che ha salvato l’Hellas Verona e ha visto scattare il rinnovo automatico.
La dirigenza nerazzurra, come di consueto, contatterà diversi allenatori per poi stringere il cerchio e affidare la panchina al tecnico ritenuto più adatto a guidare il Pisa nella stagione del ritorno in Serie A. Sul tavolo, per ora, nessuna scelta definitiva. Siamo ormai nel vivo del cosiddetto casting e anche la pista straniera si è riaperta perché la società avrebbe sentito più di un allenatore proveniente dall’estero. Individuarne i nomi però, per adesso, è cosa ardua.
Infine ieri (guarda l’approfondimento), il tecnico Inzaghi ha preso un volo per Monaco di Baviera per assistere alla finale di Champions tra l’Inter del fratello Simone e il Paris Saint Germain. Sullo sfondo restano i contatti sempre più intensi con il Palermo, pronto a offrirgli un triennale.