Serviva una vittoria e serviva anche riuscire a vincere la pressione, dopo le preoccupazioni manifestate da D’Angelo nei giorni scorsi. Contava quindi, oggi più che mai il risultato, visto che davanti stanno tutte scappando via. I nerazzurri mostrano doti di cinismo con Puscas, autore del vantaggio sulla prima occasione, mentre soffrono tantissimo sul piano del gioco. Purtroppo i padroni di casa nella ripresa, subito dopo un clamoroso errore in contropiede del Pisa in quattro contro uno, ritrovano meritatamente la parità con Rosi, mentre per la squadra di D’Angelo tornano i fantasmi ad affollare i pensieri dei giocatori. Nicolas, complice una evidente distorsione alla caviglia, tutta da valutare, deve lasciare il campo a Livieri. Non arriva ancora una volta la vittoria e i nerazzurri, soffrendo come cani, si vedono scivolar via la possibilità di approdare matematicamente ai playoff, mentre scivolano al quinto posto, il Lecce vola al comando con 5 punti di vantaggio e il secondo posto ora è lontano 3 punti. Occorre liberare la testa, ora più che mai.

Momento difficile per la compagine nerazzurra, alle prese con alcuni problemi di testa. Ieri infatti in conferenza stampa il tecnico Luca D’Angelo ha reso nota una preoccupazione per la quale i suoi ragazzi non riescono a giocare divertendosi, prigionieri dell’ansia da prestazione. Il tecnico infatti ha dichiarato che i giocatori si stanno mettendo pressione da soli. Per ovviare a questo problema, con una difesa anche un po’ ballerina nelle ultime partite, per la prima volta nel corso della stagione il tecnico è tornato a schierare il 3-5-2, un po’ a sorpresa, per giocare a specchio col Perugia di Alvini, anch’esso a utilizzare il medesimo schema di gioco. D’Angelo rinuncia così al trequartista, aggiungendo un centrale difensivo in più. Insieme alla solita difesa composta da Nicolas tra i pali, Birindelli e Beruatto sulle fasce, si aggrega Hermannsson accanto agli altri due centrali Leverbe e Caracciolo. A centrocampo invece si torna al trio di inizio stagione, con l’impiego di Nagy, Touré e Marin. La coppia d’attacco è invece formata da Puscas e Sibilli. Unico assente Lorenzo Lucca, squalificato per un turno. I diffidati invece sono Maxime Leverbe, Idrissa Tourè, Giuseppe Sibilli e Adam Nagy. Presenti al Curi ben 1200 tifosi nerazzurri che hanno riempito tutto il settore ospite dello stadio perugino. In campo è il Perugia ad essere più arrembante con D’Angelo pensieroso a più riprese. La squadra nerazzurra soffre infatti il pressing e gli inserimenti dei padroni di casa e spesso si schiaccia troppo sulla propria metà campo. Tante sono le occasioni per il Perugia, ma sull’unica opportunità vera dei nerazzurri è Puscas a portare in vantaggio la squadra e si va al riposo sullo 0-1. Nella ripresa comincia meglio il Pisa, ma dopo un paio di errori è la squadra di Alvini che si rifà sotto e trova un gol importantissimo con Rosi. Di contro il Pisa perde per infortunio Nicolas. Ora la vetta è lontana 5 punti, mentre i playoff 3 lunghezze. Il Pisa si è quasi autoeliminato dalla lotta per la promozione diretta, ma cosa più importante deve guarire subito di testa, altrimenti questo potrebbe essere un duplice problema anche per eventuali playoff.

PRIMO TEMPO – Sembra partir forte il Pisa che approccia con grande intensità alla gara. Al 3′ una conclusione di Beruatto colpisce Sibilli, poi è Nagy che sulla respinta spara alto. Dura però poco perché il Perugia sale in cattedra. Al 5′ Santoro crossa in mezzo, ma una deviazione di Sibilli per poco non causa un gol poiché il pallone prende una traiettoria difficile per Nicolas che è costretto a intervenire mettendo in angolo. A 9′ prova a scappare via Matos in contropiede, ma Leverbe costringe il giocatore del Perugia a calciare fuori misura in pressione. Il Pisa soffre il pressing alto dei padroni di casa. Da un possesso palla perso Santoro scappa via, offre il pallone a De Luca, ma Nagy si immola evitando il vantaggio del Perugia. I nerazzurri si ritrovano in 11 dentro la loro tre quarti, schiacciandosi oltremodo e il pallino del gioco diventa degli uomini di Alvini. D’Angelo chiede ai suoi di far circolare più palla per allentare la pressione. Al 22′ scappa via per vie centrali ancora il Perugia. Santoro ci prova di sinistro, ma Nicolas fa sua la sfera in due tempi. Al 28′ passa però in vantaggio il Pisa. Sibilli lo pesca sfruttando un errore di Santoro, fino a quel momento il migliore in campo. Il rumeno dribbla Chichizola e appoggia comodamente in rete. Al 33′ occasione per il pareggio sugli sviluppi di un corner. Sempre Santoro ruba palla e calcia, ma il sinistro è fuori misura. C’è un cambio nei padroni di casa, perché non ce la fa per infortunio Sgarbi. Al suo posto entra Rosi. Al 41′ Puscas viene trovato in fuorigioco, poi è Rosi a rendersi pericoloso sugli sviluppi di un calcio di punizione. Nel recupero del primo tempo i nerazzurri soffrono come matti. Curado infatti colpisce il palo nel corso di una azione prolungata che aveva visto anche Dell’Orco andare vicino al pareggio. Termina così il primo tempo.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa il Perugia prova un po’ di frustrazione. Lisi infatti viene francobollato da Birindelli che non lo lascia andar via. Dall’ennesimo duello tra i due al 56′ il terzino del Pisa viene atterrato in area, ma Massa non comanda il rigore e lascia correre. Al 59′ i nerazzurri non sfruttano un contropiede quattro contro uno sprecando sull’ultimo controllo. Alvini prova a movimentare la situazione passando a quattro e inserendo Carretta per Falzerano e Beghetto per Santoro. Al 63′ Sibilli si prende un giallo ed era in diffida. Salterà la prossima col Como. Al 65′ Nicolas esce e la mette in angolo, ma si fa male in uscita al ginocchio per quello che sembra un trauma distorsivo. Il portiere resta in campo, ma al 67′ nel corso di un’azione prolungata, Birindelli e Nicolas salvano tre volte sulla linea, ma sull’ennesima respinta Rosi trova il pareggio. D’Angelo fa entrare Torregrossa per Sibilli e Cohen per Puscas, ma il Perugia si riaccende. Non ce la fa Nicolas che è costretto ad abbandonare il campo. Al suo posto deve entrare Livieri. Proprio Livieri si distingue con un grande intervento su un colpo di testa di De Luca. Un minuto dopo Carretta scaglia un sinistro che sibila alto di poco sopra la traversa. Al 76′ Torregrossa appoggia per Cohen, ma il suo sinistro è fuori misura. Gli ultimi cambi arrivano a quasi 10′ dal fischio finale, con D’Angelo che torna al 4-3-1-2. Dentro quindi De Vitis e Masucci per Touré ed Hermansson. Ultimi cambi anche per il Perugia all’84’ con Kouan che rileva Segre e Olivieri che prende il posto di Matos. All’87’ un’altra occasione divorata dal Pisa con Cohen che che non trova la porta calciando dal limite. Sono continui capovolgimenti di fronte a caratterizzare gli ultimi minuti, ma alla fine la partita finisce 1-1.

TABELLINO PERUGIA-PISA 1-1
Perugia: Chichizola; Sgarbi (35′ Rosi), Curado, Dell’Orco; Falzerano (62′ Carretta), Burrai, Segre (84′ Kouan), Santoro (62′ Beghetto), Lisi; De Luca, Matos (84′ Olivieri). A disposizione: Zaccagno; Angella, Zanandrea, Ferrarini, Ghion, Gybuaa, Murgia. All. Alvini.
Pisa: Nicolas (71′ Livieri); Hermannsson (79′ Masucci), Leverbe, Caracciolo, Beruatto; Marin, Nagy, Tourè (79′ De Vitis); Birindelli; Sibilli (68′ Torregrossa), Puscas (68′ Cohen). A disposizione: Berra, Siega, Mastinu, Gucher, Di Quinzio, Benali, Marsura. All. D’Angelo.
Arbitro: Davide Massa di Imperia
Reti: 29′ Puscas, 67′ Rosi
Ammoniti: Dell’Orco, Hermannsson, Curado, Torregrossa
Note: 1200 tifosi pisani presenti. Recupero 3′ pt, 5′ st

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018