Neroazzurri battuti e beffati al “Garilli” di Piacenza. Nel primo tempo episodio determinante con l’arbitro che concede un rigore al Piacenza su un fallo iniziato fuori area oltre al cartellino rosso per Buschiazzo. Dal dischetto Romero non sbaglia. La squadra, prima del gol, era stata costretta per larghi tratti del primo tempo nella propria metà campo, salvo poi reagire per giocare meglio in 10 e a viso aperto le proprie carte dopo il gol. Nella ripresa una splendida punizione di Corradi, nel miglior momento del Pisa e con la complicità di una barriera piazzata male, porta sul raddoppio i padroni di casa. Nel finale c’è anche spazio per il gol di Pesenti, che di tacco chiude i conti per un passivo anche fin troppo netto. C’è però ancora molto da lavorare per i neroazzurri che al di là del tentativo di reazione sono apparsi in difficoltà in tutte le zone del campo, soprattutto in difesa e a centrocampo.

i tifosi neroazzurri in trasferta a Piacenza

Primo vero banco di prova per il Pisa di mister D’Angelo contro una delle squadre accreditate come favorite alla vittoria finale del campionato, il Piacenza di Franzini. I neroazzurri devono ancora rinunciare a De Vitis, che non ha ancora recuperato dall’infortunio, è stato convocato, ma non è presente in panchina. D’Angelo rimescola le carte in tavola schierando titolare Liotti a sinistra e Lisi a destra sulle corsie laterali. Anche Marin promosso titolare, mentre in difesa linea a tre composta da Buschiazzo, Masi e Meroni. A centrocampo confermati Gucher e Di Quinzio, mentre in attacco spazio alla coppia Moscardelli-Marconi. La partita vede il Pisa giocare le sue carte a viso aperto contro il Piacenza, ma i padroni di casa pungono più dei neroazzurri. Alla mezz’ora un inserimento di Di Molfetta causa un fallo al limite dell’area di Buschiazzo, ma l’arbitro concede il rigore espellendo il difensore neroazzurro. Dal dischetto Romero segna la rete del vantaggio e per il Pisa la gara è in salita. I neroazzurri però reagiscono e provano a recuperare lo svantaggio per tutta la ripresa, esponendosi ai contropiedi letali dei padroni di casa. Al 28′ della ripresa arriva poi la rete su punizione di Corradi, ma c’è ancora spazio per il gol di tacco di Pesenti che chiude i conti. Continua dunque il taboo “Garilli” con il Pisa che su questo campo in campionato nel vince dal lontano 1969. Il passivo del 3-0 è anche fin troppo generoso, ma il Piacenza si candida di diritto a un posto al sole in questo campionato. Per il Pisa c’è ancora molto da lavorare invece: il centrocampo e la difesa sono assolutamente da rivedere.

Le squadre in campo al Garilli

PRIMO TEMPO – Al 4′ la prima occasione da gol è di Moscardelli che si inserisce alle spalle dei difensori, dribbla Fumagalli, ma il suo sinistro non trova la porta da posizione defilata. All’11’ un grave errore di Masi causa una occasione da gol per il Piacenza con Romero che non trova il gol. I padroni di casa creano alcuni problemi alla retroguardia neroazzurra sul gioco aereo sugli sviluppi di calci d’angolo e calci di punizione, ma la difesa del Pisa tiene. Moscardelli ci prova poi dai 35 metri con un tiro pretenzioso e la palla è alta. Al 25′ stesso esito per una punizione calciata da Liotti. Al 28′ altra occasione per il Piacenza su palla inattiva: Sestu serve Romero che sfiora la traversa di testa. Al 31′ cambia la partita con uno sciagurato intervento di Buschiazzo su Di Molfetta, da ultimo uomo. L’arbitro comanda il rigore e il cartellino rosso, ma le immagini chiariscono che il fallo c’era, ma non all’interno dell’area di rigore poiché il contatto era iniziato fuori dell’area di rigore. Dal dischetto Romero trasforma portando in vantaggio i padroni di casa. Il Pisa prova a reagire e al 39′ Liotti trova Marin che serve Marconi, ma il suo tiro al volo sfiora la traversa. Liotti prova a servire Moscardelli poco dopo, ma il capitano del Pisa non trova la porta nuovamente. Termina così il primo tempo.

SECONDO TEMPO – Come spesso accade quando una squadra è in 10, a farne le spese è il giocatore di maggior fantasia. Ecco che D’Angelo fa rientrare nella ripresa la squadra priva di Di Quinzio, sostituito da Zammarini per una maggiore stabilità tattica. Al 5′ il Piacenza ci riprova con Di Molfetta, ma il suo tiro è alto. Poco dopo Moscardelli in rovesciata va vicino al gol sfiorando il palo alla sinistra di Fumagalli. Al 25′ doppia chance per il Pisa con maMasi fermato da un buon intervento di Fumagalli e Liotti che di testa mette alto. Al 28′ una punizione di Corradi porta sul 2-0 il Piacenza: non perfetto il piazzamento della difesa in questa occasione e anche Gori non accenna nemmeno a un intervento. Marconi a 10′ dalla fine colpisce di testa, ma sfiora il palo. Al 40′ Pesenti firma con un gol di tacco la rete del 3-0 che umilia il Pisa e chiude i conti.

TABELLINO PIACENZA-PISA 3-0
Piacenza: Fumagalli; Mulas, Bergoncini, Pergreffi, Barlocco; Della Latta, Marotta (18′ st Corradi), Nicco; Sestu, Di Molfetta (18′ st Fedato), Romero. All. Franzini
Pisa: Gori; Buschiazzo, Masi, Meroni; Lisi (22′ st Birindelli), Liotti; Marin (22′ st Masucci), Gucher (13′ st Izzillo), Di Quinzio (1′ st Zammarini); Moscardelli, Marconi. All. D’Angelo.
Arbitro: Daniele Paterna di Teramo
Reti: 33′ Romero (rig.), 28′ st Corradi, 40′ st Pesenti
Ammoniti: Della Latta, Meroni, Moscardelli
Espulso: Buschiazzo

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018