Massimo risultato col minimo sforzo per la squadra di D’Angelo che batte 2-0 l’Ascoli con un gol su calcio di rigore di Torregrossa, grazie a un pregevole “cucchiaio” a pochi secondi dall’intervallo e a un gol di testa su calcio d’angolo negli ultimi minuti del secondo tempo di Canestrelli. I nerazzurri così agganciano la zona playoff salendo fino all’ottavo posto in classifica, a soli 7 punti dalla seconda posizione. Il Pisa allungano la sua striscia positiva trovando l’undicesimo risultato utile consecutivo.

Serata piovosa all’Arena Garibaldi con la possibilità di agganciare per la prima volta dall’inizio della stagione la zona playoff. Nel primo turno infrasettimanale del campionato D’Angelo sorprende tutti facendo un turnover inaspettato. Non in difesa con Livieri tra i pali, data l’assenza ormai prolungata di Nicolas, divenuto ormai un grande punto interrogativo e con il ritorno di Esteves a destra, lo spostamento di Hermannsson a fianco di Barba (data la squalifica di Rus) e Beruatto sulla sinistra. A centrocampo, insieme a Nagy e Marin c’è Ionita che torna titolare al posto di Touré, in dubbio nei giorni scorsi dopo il colpo da ko rifilatogli in Bari-Pisa. Non ci sono neanche Matteo Tramoni e Olimpiu Morutan che partono entrambi dalla panchina, ma dietro a Torregrossa, ancora una volta titolare, giocano Sibilli e Lisandru Tramoni, alla prima a sorpresa da titolare. Per un problema tecnico, ovvero il mancato funzionamento della goal line technology, la partita è cominciata in ritardo. Il primo tempo, figlio anche del maltempo, procede con alti ritmi, ma tanti contrasti e poche occasioni da gol. A sbloccare la situazione ci pensa Ernesto Torregrossa che, guadagnatosi un calcio di rigore poco prima dell’intervallo, lo trasforma con in proverbiale cucchiaio. La ripresa è decisamente il secondo tempo con meno azioni di tutto il campionato, in cui non si vedono tiri in porta fino agli ultimi 10 minuti di gioco. Nel finale è Canestrelli a chiudere i conti di testa dopo essere subentrato a Torregrossa.

PRIMO TEMPO – Molto vicino al gol nei al 2′ Lisandru Tramoni, anticipato proprio al momento del tiro, dopo una prolungata azione per il Pisa. Al 3′ invece è Pedro Mendes, di testa, a sfiorare il palo alla destra di Livieri. I nerazzurri aggrediscono gli spazi e al 4′ anche Nagy sfiora la rete con un sinistro deviato in corner da Botteghin, dopo una penetrazione di Sibilli in area. Alti ritmi con un possesso palla insistito da parte della squadra di D’Angelo che prova a trovare il pertugio giusto per entrare in area con il suo tridente. Al 21′ Torregrossa viene atterrato al limite da Botteghin che si prende il giallo. Al 26′ Bellusci di testa anticipa tutti su punizione, ma Livieri blocca sicuro. La gara si addormenta di colpo, diventando molto fisica a centrocampo, ma le occasioni da gol latitano e il gioco è molto frammentato. 45′ Botteghin atterra Torregrossa in area e l’arbitro comanda il dischetto. L’italo venezuelano non perdona e porta in vantaggio i nerazzurri con un cucchiaio a pochi secondi dall’intervallo.

SECONDO TEMPO – Non succede niente nei primi 20 minuti della ripresa, se non un paio di ammonizioni e altrettanti cambi. Al 62′ infatti D’Angelo sostituisce Tramoni con Gliozzi e Sibilli con Morutan, lasciando dentro Torregrossa. Proprio Morutan trasforma un traversone in un tiro al 66′ che quasi va a trovare l’incrocio dei pali, ma si perde a fondocampo. Un contrasto di gioco tra Esteves e Falasco causa un cambio a catena innescato proprio dall’infortunio di Falasco, che ha la peggio dallo scontro con la testa del numero 19 nerazzurro, costringendo alla triplice sostituzione Bucchi. Anche Esteves però, dopo qulache minuto, da segno di non poter proseguire per la botta alla testa e D’Angelo inserisce Calabresi, mentre Touré prende il posto di Ionita. L’ultimo cambio per il Pisa viene effettuato all’83’, quando ancora non si sono registrati tiri in porta nel secondo tempo, con Canestrelli che rileva Torregrossa. E’ proprio a questo punto che, all’85’, Palazzino calcia ma Livieri fa buona guardia. All’88’ è Canestrelli a chiudere i conti con un colpo di testa su calcio d’angolo. A nulla serve l’assedio degli ospiti.

TABELLINO PISA-ASCOLI 2-0
PISA (4-3-2-1): Livieri; Esteves (76′ Calabresi), Hermannsson, Barba, Beruatto; Ionita (76′ Touré), Nagy, Marin; L. Tramoni (62′ Gliozzi), Sibilli (62′ Morutan); Torregrossa (83′ Canestrelli). A disposizione: Dekic, Canestrelli, Jureskin, De Vitis, Mastinu, Piccinini, M. Tramoni, Cissè. Allenatore: Luca D’Angelo
ASCOLI (3-4-1-2): Guarna; Tavcar, Botteghin, Bellusci; Collocolo, Eramo (49′ Giovane), Caligara (70′ Giordano), Falasco (70′ Donati); Ciciretti (70′ Palazzino); Mendes, Lungoyi (56′ Bidaoui). A disposizione: Bolletta, Raffaelli, Quaranta, Salvi, Adjapong, Falzerano, Franzolini. Allenatore Cristian Bucchi
Arbitro: Santoro della sezione di Messina
Reti: 45’+3 Torregrossa (rig), 88′ Canestrelli
Ammoniti: Botteghin, Marin, Sibilli, Bellusci, Tavcar, Ionita, Giovane
Note: 7399 spettatori di cui 4950 abbonati. Recupero 3′ pt, 9′ st

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018